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MINI Roadster: dopo la coupé è il momento della cabrio

Nate dallo stesso progetto ma separate per questione di marketing, il Salone di Ginevra 2012 si prospetta il trampolino di lancio per la versione con tettuccio in tela.
A cura di Luigi Ruggiero
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Cabriolet

Ora che la MINI Coupè è stata svelata nella sua forma più completa, si torna a parlare della versione Roadster. Le due varianti, derivate dallo stesso progetto, furono infatti anticipate dalle rispettive concept car esposte nel corso del Salone di Francoforte 2009, ma poi successivamente separate nel rilascio per questione di marketing.

La MINI Roadster di fatti, altro non è che la variante scoperta della sopra citata. L'unica particolarità che le differenzia, è la presenza della capote in tela al posto del tettuccio a forma di casco. Per quanto riguarda il resto, le misure restano invariate (3734 mm in lunghezza, per una larghezza di 1683 mm ed un’altezza di 1384 mm) con le dimensioni dei roll bar posteriori, che per la versione di serie si posizionano ad un'altezza analoga a quella del parabrezza.

Dato importante, è il volume di carico che resta invariato sia a capote chiusa che aperta, visto che essa viene depositata (manualmente ma con un'ottima funzionalità, per non far lievitare troppo i prezzi nel caso di una chiusura elettronica) direttamente dietro i sedili, mentre ai fini della sicurezza fa per la prima volta il suo ingresso su questa vettura la roll-bar estraibile monolitica in alluminio. In caso di necessità, fuoriesce automaticamente in 150 millisecondi estendendosi per tutta la larghezza dell'abitacolo, assicurando, in combinazione col telaio rinforzato, un'ottima protezione per gli occupanti.

Concepite per accattivare il pubblico maschile, secondo indiscrezioni, entrambi i modelli condivideranno inoltre le medesime motorizzazioni. E' logico quindi immaginare una Cooper equipaggiata del 1.6 aspirato da 122 CV, una SD con propulsore diesel 2.0 da 143, il 1.6 sovralimentato per la Roadster Cooper S, per finire con i 211 CV della John Cooper Works.

Pur rivolgendosi ad un diverso segmento di clientela, la variante cabrio, che sarà assemblata negli stabilimenti di Oxford, promette prezzi simili alla sorellina. Il suo debutto ufficiale è fissato, con ogni probabilità, per il mese di marzo al prossimo Salone di Givevra.

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