Minicar: Matteoli a favore dell’esame di guida
Minicar sì o minicar no, sembra essere questo il nodo gordiano che da un po’ di tempo a questa parte prende sempre più piede nei discorsi degli addetti ai lavori. C’è chi vorrebbe che questi “macchinine” non venissero paragonate a dei semplici scooter a quattro ruote e c’è chi, invece, ritiene che le minicar sono del tutto uguale ai motori. Garantire la sicurezza è comunque l'obiettivo che si pongono tutti.
Tant’è che il dibattito è aperto e a prendere la parola su questo argomento è stato il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli. Il Ministro si è lanciato in affermazioni che lasciano poco spazio alle interpretazioni: “Non è che tutte le volte che c’è un incidente si debba fare una nuova legge, ma certo non possiamo restare insensibili. Stiamo vedendo se è possibile introdurre un sistema che metta in condizione chi guida le minicar di passare un esame abilitativo specifico. Pensiamo alla possibilità di introdurre un esame pratico, che si affianchi a quello teorico. Oggi la minicar si può portare a 14 anni con il patentino del motorino. Bisogna fare un nuovo tipo di valutazione, minicar e motorini non possono essere parificati come avviene oggi”.
Intanto al Governo sono stati presentati due emendamenti, come spiega il senatore del Pd Raffaele Ranucci: “La prima proposta dispone l'innalzamento dell'età in cui è possibile mettersi al volante, dai 14 ai 16 anni, e prevede anche un patentino ad hoc distinto da quello previsto attualmente per gli scooter. Questo farà sì che anche agli anziani a cui non viene rinnovata la patente per motivi medici, non a caso altri grandi utilizzatori di questi mezzi, dovranno conseguire il patentino necessario prima di mettersi alla guida. Il secondo emendamento presentato al Ddl sul codice della strada prevede poi multe più salate per chi "trucca" le minicar per renderle più veloci, passando dai 40-50 chilometri orari per cui sono state progettate agli 80-100 chilometri all'ora. Cinquemila euro di multa per chi le modifica oltre al sequestro immediato del mezzo e sospensione del patentino per chi guida le vetture modificate”.
Eugenio Tinto