Montezemolo: “Strategia Mercedes? In passato la Ferrari ha vinto campionati in quel modo”
La vittoria di Lewis Hamilton nel Gran Premio d'Italia rischia di pesare più del previsto in casa Ferrari: dopo la prima pila conquistata con entrambe le vettura, il Cavallino pregustava già la doppietta in grado di riportare Vettel in scia all'inglese nel mondiale piloti e la Rossa al sorpasso in quello costruttori. Alla bandiera a scacchi, però, l'unica a sorridere è la Mercedes che si prende la rivincita, scappa nel mondiale e permette al suo pilota di punta di portare a 30 le lunghezze sul tedesco.
L'ex presidente Ferrari difende Mercedes
Una disfatta in piena regola che ha portato con se polemiche a non finire per gli ordini di scuderia Mercedes che ha preferito sacrificare la gara di Bottas, messo davanti a Raikkonen con il solo scopo di rallentarlo per far recuperare Hamilton rovinando le gomme del ferrarista; una strategia criticabile, ma che si è rivelata vincente vista la vittoria dell'inglese e il podio conquistato dal finlandese davanti a Vettel, colpevole di aver vanificato la propria gara nel contatto al primo giro proprio con Hamilton. Tante le critiche ricevute dalle Frecce d'argento, ma una voce autorevole si leva dal coro: è quella di Luca Cordero di Montezemolo, ex presidente della Rossa, che difende la scelta della scuderia di Brackley.
Posso dirvi che quando ero presidente e CEO abbiamo vinto dei campionati in questo modo, con Kimi Raikkonen e Felipe Massa, con Michael Schumacher e Rubens Barrichello e con Michael ed Eddie Irvine – ha detto a BBC Sport – Questo fa parte della storia e Bottas non fatto nulla di sbagliato, ha fatto la sua gara e la Mercedes il proprio lavoro: se fossi stato il responsabile della Ferrari, nelle stesse condizioni della Mercedes, avrei fatto esattamente le stesse scelte. Ho sentito qualcuno fare delle critiche… Questo è normale, nella vita è difficile vincere, ma è più difficile accettare quando non vinci. I fischi a Hamilton? Lewis è un grande campione, è sempre stato molto corretto e ha fatto una gara fantastica. Quello che è successo è stato molto brutto e sono davvero arrabbiato quindi ieri non ero contento per quello che ho visto, anche da parte del pubblico.
Una stoccata, quella dell'ex presidente della Rossa, che riporta alla mente un periodo denso di successi per la scuderia di Maranello, quando era il Cavallino a studiare strategie per battere le avversarie senza essere costretto a subirle. Mancano ancora 7 gare alla fine, starà agli uomini del nuovo corso in rosso dimostrare che, nonostante gli errori e le sbandate, anche questa nuova Ferrari possiede il DNA vincente che fu dell'epoca in Montezemolo, Schumacher e la Ferrari dominavano il mondiale di Formula 1.