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Montreal, Raikkonen si difende: “La mappatura del motore non era quella adatta”

“Se fossimo stati più svegli, avremmo evitato il testacoda” spiega il finlandese che rivela un problema alla mappatura della sua SF15-T a causare l’improvviso testacoda dopo il primo pit stop.
A cura di Valeria Aiello
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“Niente scuse” aveva detto il team principal della Ferrari Maurizio Arrivabene dopo il podio buttato da Kimi Raikkonen al Montmelò: il testacoda del finlandese durante il Gp del Canada lo aveva costretto a cedere la terza posizione alla Williams di Valtteri Bottas, per poi chiudere la gara ai piedi del podio. A seguito dell’indagine post gara, però, la Ferrari ha scoperto che un problema alla mappatura del motore della monoposto del finlandese, troppo aggressiva, lo ha portato all’errore appena ha premuto sull’acceleratore.

Kimi: "La mappatura non era adatta"

“Probabilmente, se fossimo stati più svegli, avremmo evitato il testacoda” spiega Raikkonen a Motorsport. “La mappatura del motore non era quella adatta. Appena ho accelerato ho avuto un ritorno di coppia enorme e non c’è stato alcun modo di fare di più di quello che ho fatto per tentare di controllare la monoposto. Era successa la stessa cosa anche lo scorso anno ma in questo caso è stato leggermente differente, seppur con lo stesso finale. È una cosa stupida ma succede. Dobbiamo imparare da questi errori ed evitare che accadano in gara. Avremmo voluto ottenere di più ma questo è quanto raccolto”. La Ferrari avrebbe voluto in risultato diverso in Canada. “Non era il miglior weekend per noi” prosegue Kimi, “Ma abbiamo portato a casa un quarto e quinto posto che non è male. Simo alla ricerca di risultati migliori e continueremo a lavorare e migliorare”.

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