Monza rossa di rabbia. Vettel stecca, Hamilton beffa Kimi e scappa nel mondiale
Nel 2000 la prima fila tutta Ferrari valse la vittoria a Michael Schumacher che, a fine anno, diventò campione del mondo conquistando il primo dei suoi 5 titoli mondiali consecutivi. La storia, però, non sempre è disposta a ripetersi; lo sa bene Lewis Hamilton che approfitta della porta lasciata aperta da Vettel per superarlo, costringendo il tedesco alla manovra disperata che lo porta a girarsi ritrovandosi in fondo al gruppo. Un errore per il ferrarista che costa caro: la vittoria porta l'inglese – che raggiunge proprio Schumacher nella classifica dei più vincenti nel GP d'Italia – ad avere 30 punti di vantaggio sul rivale, rovinando la festa Ferrari. Secondo posto, a mitigare parzialmente la delusione, per Raikkonen mentre a completare il podio ecco Bottas che approfitta della penalità di Verstappen che prendersi la terza posizione.
Vettel sbaglia su Hamilton, il tedesco costretto alla rimonta
Partono bene le due Ferrari, rimangono davanti Raikkonen e Vettel, ma il colpo di scena è dietro l'angolo; Hamilton prova il sorpasso sul tedesco alla prima chicane, il ferrarista non ci sta e arriva il contato. Ad avere la peggio è il ferrarista che danneggia l'ala anteriore e va in testacoda, andando in testacoda e ripartendo dall'ultima posizione, Nel frattempo entra la safety car per l'incidente al via tra Hartley e la McLaren, alla ripartenza il duello è tra l'inglese e Kimi Raikkonen, nel frattempo diventato leader. Il pilota della Mercedes prende la scia in rettilineo e diventa leader, alla curva seguente il finlandese restituisce il favore e torna in testa. Scaramucce di inizio gara tra i due piloti di testa con Vettel che inizia la sua rimonta forsennata tanto che, al 20° giro, con il sorpasso sulla Renault di Sainz, è 7°. Inizia la girandola dei pit stop, la Ferrari di Raikkonen si ferma e monta le gialle per arrivare in fondo, mentre Hamilton rimane fuori e inizia a mettere in fila giri da record.
Battaglia Raikkonen-Hamilton, l'inglese vince e va in fuga
Il duello si gioca a suon di decimi, ma il ritmo pazzesco impostato dall'inglese non basta per rimanere in testa: dopo il pit stop la Ferrari si riprende la testa scatenando l'entusiasmo del pubblico. Vettel, nel frattempo, si ferma ai box e monta le gomme a banda rossa per cercare la rimonta. In testa, ora, c'è Bottas che cerca di rallentare il ritmo per permettere a Hamilton di recuperare; missione compiuta visto che si forma un trenino che fa la gioia del britannico. Passano diversi giri prima che Bottas rientri ai box, quanto basta per permettere al compagno di squadra di mettere pressione alla Rossa. I due tornano a darsi battaglia, poi all'inizio del 45° giro il momento decisivo: Hamilton affianca Raikkonen alla prima variante, lo punta e lo passa, senza concedere possibilità di replicare al finlandese. Finisce così, Hamilton conquista una vittoria dal peso specifico fondamentale in ottica mondiale; l'inglese porta a 30 i punti di vantaggio su Sebastian Vettel. Una beffa per la Ferrari che, dopo aver trionfato a Silverstone, in territorio Mercedes, vede restituito il favore proprio davanti al proprio pubblico.