Morte Romboni, Giacomo Agostini: “Si poteva evitare la tragedia”

L'incidente di Doriano Romboni si poteva evitare, almeno si poteva fare di più per salvaguardare la vita del pilota caduto rovinosamente sulla pista di Latina durante l'ultimo SicDay. Questo è il pensiero di Giacomo Agostini, il 15 volte campione del mondo di motociclismo che si è detto costernato e senza parole per la dinamica di una caduta ‘normale' costata la vita al pilota spezzino. "Credo sia stato sottovalutato il pericolo, non si può cadere e invadere la corsia opposta. Non conosco bene la pista di Latina ma, da come mi hanno spiegato, alcune balle di fieno o qualche gomma avrebbero impedito a Doriano di finire dopo la caduta in un'altra corsia e di essere investito: non sarebbe costato nulla". Un'analisi amara e che apre il fianco a possibili polemiche sulla sicurezza in pista. "La dinamica è simile all'incidente di Simoncelli, ma la differenza è che in quel caso non c'era nulla da fare mentre forse a Latina si poteva fare di più per la sicurezza. Da un po' non sentivo Doriano, aveva corso nel mio team nel '94-95 regalandomi bellesoddisfazioni", ha concluso Agostini. Intanto, oggi alle 15 a Ceparana, nella Chiesa Santissima Annunziata, si sono svolti i funerali di Doriano Romboni, il motociclista spezzino morto sabato a Latina dopo che ieri una grande folla di parenti e amici era arrivata nel palazzo comunale di Follo, dove era stata allestita la camera ardente.