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Test Phillip Island, Viñales su Marquez al day 2. Lorenzo-Rossi a un soffio

Lo spagnolo della Suzuki strappa il miglior riferimento della seconda giornata di test sul circuito australiano. Alle sue spalle non riesce nell’assalto al tempo Marc Marquez che precede le due Yamaha ufficiali, separate tra loro da appena 47 millesimi. Bandiera rossa per la caduta di Dani Pedrosa, fortunatamente senza conseguenze per il pilota.
A cura di Valeria Aiello
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Maverick Viñales (Suzuki Ecstar) / Getty
Maverick Viñales (Suzuki Ecstar) / Getty

Dopo un avvio inizialmente lento, il secondo giorno del test MotoGP a Phillip Island si è rivelato decisamente produttivo per i piloti grazie al meteo favorevole che ha permesso di provare in condizioni d'asciutto. Pista bagnata solo al mattino, con la coppia del Ducati Team, Andrea Dovizioso e Andrea Iannone, che ha effettuato alcune tornate al fianco di Jorge Lorenzo e Takuya Tsuda. Lorenzo ha trascorso le prime fasi della giornata lavorando su gomme da bagnato mentre Iannone testato i nuovi pneumatici intermedi Michelin man mano che la pista continuava ad ad asciugarsi. Fortunatamente per i piloti, le condizioni della pista hanno continuato a migliorare e ben presto la maggior parte è scesa in ha messo a punto una nuova mescola posteriore dual compound che i piloti, dopo la giornata piovosa di ieri, hanno potuto valutare in prestazione. Ad alzare il ritmo, Valentino Rossi, Maverick Viñales e Marc Marquez che hanno iniziato a darsi battaglia in cima alla tabella dei tempi. Una breve interruzione per un ulteriore scroscio di pioggia, il lavoro in pista è proseguito fino alla fine della sessione. La maggior parte dei piloti si è concentrata in run di 5 tornate prima di rientrare ai box.

Viñales brilla sulla Suzuki, Marquez dietro

Come la seconda parte della giornata ha preso il via, Maverick Viñales è stato il primo pilota a scendere sotto il muro dell 1'30. Lo spagnolo del team Suzuki Ecstar ha poi impostato il giro più veloce alla penultima tornata delle 64 compleate al day 2, fissando il miglior riferimento dei test fino ad ora, un 1'29.131 con cui precede di 161 millesimi Marc Marquez. El Cabroncito della Honda ha provato a fare meglio del connazionale nelle ultime cinque tornate, impostando al penultimo giro dei 79 completati il tempo di 1'29.292. In Suzuki, il lavoro di sviluppo sta procedendo alacremente, così come le valutazioni del collaudatore Tsuda sul nuovo cambio seamless sia in salita che in scalata di marcia. Entrambi i piloti del Team Repsol Honda stanno invece continuando a valutare due varianti di telaio, con il motore ‘evo' 2016 ‘che ha debuttato nei test privati di Jerez.

Lorenzo-Rossi staccati da 47 millesimi

Chiude con il terzo tempo per Jorge Lorenzo (+0.226) che ha trovato miglior riferimento personale alla 65esima delle 80 tornate completate. Solo Andrea Dovizioso e Tito Rabat hanno completto più giri rispetto il campione del mondo in carica. Nessuna uscita del maiorchino è stata più lunga di sei giri consecutivi nll'assalto al tempo. Nell'unico long run di 10 tornate, Lorenzo è comunque riuscito a tenere il passo dell'1'29. Quarto tempo per Valentino Rossi che ha ripreso il lavoro iniziato nei test di Sepang, chiudendo ad appena 47 millesimi dal riferimento di Lorenzo, a +0.273 secondi di ritardo dal riferimento di Viñales in primo luogo. Durante tutta la giornata, il Dottore ha completato 71 tornate, un long run di 10 giri in cui è riuscito a atenere il passo dell'1'29, trovando il miglior riferimento personale in 1'29.404 alla 52esima tornata. Completano la top ten Cal Crutchlow che paga 54 decimi dalla vetta, seguito da Hector Barbera che ha continuato a stupire in sella alla GP14.2 con un ottimo 1′ 29.857. Il pilota Avintia Racing precede la prima Ducati ufficiale, quella di Andrea Iannone che ha terminato la giornata con il settimo tempo in sella alla GP16 a soli tre millesimi dal riferimento di Barbera. Al box Ducati anche Casey Stoner, che seppur non impegnato in pista, ha parlato con i piloti Ducati, tra cui Iannone, sul proprio feeling con la modo e il circuito.

Giù Dani Pedrosa, illeso

Quando mancava un'ora e mezzo al termine della giornata, un'altra breve interruzione è stata dettata dalla caduta di Dani Pedrosa alla curva 4, che ha richiesto l'esposizione della bandiera rossa. L'incidente è avvenuto poco dopo che Pedrosa aveva migliorato il settimo posto con un 1′ 29.917. Nessuna conseguenza per lo spagnolo che con il riferimento siglato alla 38esima delle 55 tornate completate chiude in ottava posizione. Completano la tio ten Scott Reddind e Bradley Smith. Dodicesimo Dovizioso, scavalcato nelle ultime tornate da Loris Baz.

Classifica dei tempi MotoGP

Test Phillip Island, 17/02/2016
Pos / Rider / Team / Fastest lap / Lead. Gap / Prev. Gap / Laps / Last lap
1 VIÑALES, Maverick Team SUZUKI ECSTAR 1:29.131 63 / 64
2 MARQUEZ, Marc Repsol Honda Team 1:29.292 0.161 0.161 78 / 79
3 LORENZO, Jorge Movistar Yamaha MotoGP 1:29.357 0.226 0.065 65 / 80
4 ROSSI, Valentino Movistar Yamaha MotoGP 1:29.404 0.273 0.047 52 / 71
5 CRUTCHLOW, Cal LCR Honda 1:29.671 0.540 0.267 57 / 61
6 BARBERA, Hector Avintia Racing 1:29.854 0.723 0.183 35 / 54
7 IANNONE, Andrea Ducati Team 1:29.857 0.726 0.003 69 / 76
8 PEDROSA, Dani Repsol Honda Team 1:29.917 0.786 0.060 38 / 55
9 REDDING, Scott Octo Pramac Yakhnich 1:29.941 0.810 0.024 59 / 60
10 SMITH, Bradley Monster Yamaha Tech 3 1:29.992 0.861 0.051 75 / 75
11 BAZ, Loris Avintia Racing 1:30.134 1.003 0.142 53 / 54
12 DOVIZIOSO, Andrea Ducati Team 1:30.142 1.011 0.008 73 / 88
13 ESPARGARO, Pol Monster Yamaha Tech 3 1:30.154 1.023 0.012 63 / 65
14 PETRUCCI, Danilo Octo Pramac Yakhnich 1:30.156 1.025 0.002 61 / 63
15 ESPARGARO, Aleix Team SUZUKI ECSTAR 1:30.385 1.254 0.229 39 / 53
16 HERNANDEZ, Yonny Aspar MotoGP Team 1:30.509 1.378 0.124 41 / 56
17 MILLER, Jack EG 0.0 Marc VDS 1:30.514 1.383 0.005 57 / 58
18 LAVERTY, Eugene Aspar MotoGP Team 1:30.617 1.486 0.103 46 / 52
19 RABAT, Tito EG 0.0 Marc VDS 1:30.650 1.519 0.033 81 / 81
20 TSUDA, Takuya Suzuki Test Team 1:32.599 3.468 1.949 45 / 48

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