Mosley: “La Formula 1 rischia il collasso”
"Senza un accordo sulla ripartizione delle risorse la Formula 1 rischia il collasso". Questo è l'allarme sul futuro della massima competizione del motorsport che l'ex presidente della FIA, Max Mosley, ha lanciato ai microfoni della tedesca Dpa: "La F1 è alle prese con un vero problema e l'unico modo per affrontarlo è mettere tutti d'accordo su una più equa distribuzione delle risorse. Tutti i team devono sedersi intorno a un tavolo e ammettere che c'è un problema enorme: alcune squadre hanno molti soldi, ma la maggior parte no. E continuando così la Formula 1 avrà un crollo. Bisogna invitare tutti i team ad accettare un cambiamento". Un altro problema è rappresentato dal fatto che la Formula 1 è diventata troppo complessa a livello tecnico e di conseguenza troppo costosa: "Il 95% della tecnologia impiegata non è visibile dall’esterno e viene addirittura tenuta segreta tra i team. La F1 è cambiata profondamente e, anche se lo ha fatto in un'ottica di miglioramento, credo si sia andati un po’ troppo in là con lo sviluppo".
Il 74enne britannico afferma che serve il consenso di tutte le scuderie per dare un futuro su basi solide a questo sport: "Devono essere tutti d'accordo, non si può fare senza l'unanimità: si può raggiungere l'obiettivo se sarà chiaro a tutti che c'è un problema reale. Se una squadra ha cinque volte di più rispetto a un'altra è come se avesse un motore più grande e questo non è giusto dal punto di vista sportivo, le risorse vanno divise in parti uguali e poi il potere va ripartito differentemente: se è concentrato tutto nelle mani di una sola persona penso che ci sia un problema. Forse mi sbaglio, ma ho la sensazione che la FIA non sia nella sua abituale posizione di forza".