Moto e scooter, multe fino a 169 euro per chi guida con le luci spente

Sono sempre di più le persone che, visto il traffico nella grandi città, scelgono di muoversi con le due ruote: una comodità sia in termini di parcheggio, sempre più raro nelle metropoli, sia per evitare gli ingorghi che rischiano di ritardare gli impegno quotidiani. Anche moto e scooter, però, devono attenersi alle regole del Codice della Strada e tra di esse non tutte sono conosciute.
Previste multa da 49 fino a 169 euro
Tra quelle che possono far andare incontro a multe anche piuttosto salate c'è quella dell'obbligo delle luci accese anche nei centri abitati. E' l'articolo 152 del Codice a disporre, infatti, che ciclomotori, motocicli, tricicli e quadricicli, "anche durante la marcia nei centri abitati, hanno l'obbligo di usare le luci di posizione, i proiettori anabbaglianti e, se prescritte, le luci della targa e le luci d'ingombro"; una disposizione che si attua estende a tutti i veicoli a motore quando questi circolano fuori dalla città. Per chi non rispetta questa regola è prevista una sanzione amministrativa che può variare da un minimo di 49 euro fino ad arrivare a un massimo di 169.
Esistono anche delle eccezioni
Nonostante questa norma, però, esistono delle eccezioni: come ricordato da Studio Cataldi, infatti, l'obbligo non riguarda i veicoli di interesse storico e collezionistico mentre in alcuni casi, qualora i veicoli ne fossero dotati, possono essere sufficienti le luci di marcia diurna. Queste, come riportato dall'articolo 153, però, non possono sostituire luci di posizione, della targa e di ingombro se prescritte mentre, per quanto concerne i veicoli, i proiettori anabbaglianti da mezz'ora dopo il tramonto del sole a mezz'ora prima del suo sorgere e anche di giorno nelle gallerie, in caso di nebbia, di caduta di neve, di forte pioggia e in ogni altro caso di scarsa visibilità. Una norma che serve proprio a garantire la massima sicurezza degli occupanti della strada che, grazie all'utilizzo delle luci, possono essere sempre visibili riducendo il pericolo di incidenti.