Moto e scooter, negli ultimi in 10 anni le due ruote sono cresciute più delle auto

Le città sono sempre più affollate e il traffico sta diventando un problema per la maggior parte degli abitanti dei grandi centri urbani che, soprattutto in centro, diventano spesso inaccessibili per le automobili; proprio questo, insieme all'ampliamento dei parcheggi riservati, è uno dei motivi principali della crescita esponenziale delle due ruote che, negli ultimi 10 anni, hanno superato di gran lunga i veicoli a quattro ruote. Dal 2007 al 2016, infatti, il parco circolante italiano di motocicli è passato da 5.585.972 a 6.604.011 unità, con una crescita del 18,2% contro il 6,1% fatto registrare nello stesso periodo dalle auto.
Aumenti soprattutto al Nord e nelle isole
Ad evidenziare il dato è lo studio effettuato sulla base dati Aci da Federpneus, l'associazione nazionale rivenditori specialisti di pneumatici. Stando a questa ricerca il numero dei ciclomotori negli ultimi 10 anni è cresciuto a livello nazionale di 1.018.039 unità, una cifra considerevole che abbraccia ogni zona del Paese e non solo quelle più temperate, favorite sicuramente dal clima mite e dalla possibilità di sfruttare le due ruote per un periodo più lungo nell'arco dell'anno. Sono state le isole a far registrare l'incremento maggiore – passate da 633.921 a 772.462 unità – mentre a livello di targhe il vero exploit è stato quello del Nord con 546.396 mezzi in più messi su strada negli ultimi due lustri con Centro e Sud fanno registrare incrementi più contenuti attestandosi rispettivamente su un +14,2% e su un +13,8%.
In Molise la crescita maggiore, la Lombardia è la regione con più ciclomotori
Andando ad esaminare nel dettaglio è il Molise la regione italiana che ha fatto registrare la crescita più significativa con un incremento del 39,3% precedendo Trentino Alto-Adige (35,3%) e Basilicata (29,3%). Quella che però può vantare il parco a due ruote più vasto è la Lombardia, forte dei suoi 1.1.034.445 mezzi – che rappresentano una crescita del 21,3% rispetto al 2007, davanti al Lazio con 678.192 e alla Sicilia con 650.798. Dati che testimoniano come sempre più italiani stiano cambiando le proprie abitudini scegliendo le due ruote per la vita di tutti i giorni e per il tragitto casa-lavoro abbandonando progressivamente le quattro ruote per risparmiare tempo ed evitare interminabili giri in cerca del tanto agognato parcheggio, ormai introvabile nelle grandi aree urbane.