Moto2 Motegi, ritiro per Tito Rabat. Johann Zarco è campione del mondo
Anche se è solo venerdì, nel box del team Ajo Motorsport è già festa: il pilota francese Johann Zarco è campione del mondo 2015 della classe Moto2. Il ritiro dello spagnolo del team MArc Vds, Tito Rabat, primo inseguitore del transalpino a 78 punti di ritardo in classifica alla vigilia del Gp del Giappone, consegna matematicamente il titolo nelle mani di Zarco che al secondo match point stagionale dopo quello di Aragon, coglie così il primo alloro iridato in carriera.
Rabat unfit. Il campione del mondo uscente si è dovuto arrendere alla frattura del radio del braccio sinistro rimediata lunedì scorso durante un allenamento ad Almeria e, dichiarato unfit dopo il primo turno di libere di Motegi, ha così passato lo scettro della classe di intermedia a Zarco a prescindere da cosa accadrà domenica e nelle prossime tre gare. Il vantaggio costruito su Alex Rins, terzo in classifica piloti con 100 punti di ritardo dallo spagnolo del team Ajo Motorsport, costruito con 6 vittorie, cinque secondi e un terzo posto da inizio stagione lo rendono aritmeticamente inattaccabile dal catalano del team di Sito Pons.
Zarco dominatore. La resa di Rabat non riduce infatti l’importanza del risultato di Zarco che ha dominato la stagione, conquistando la leadership iridata già in Argentina, prima vittoria in classe Moto2, per non lasciarla più, incrementando in ogni round il gap sugli inseguitori. La vittoria, festeggiata con gli ormai celebri backflip, arrivava anche al Montmelò, e ad Assen ma, dopo la pausa estiva, con la tripletta di Brno, Silverstone e Misano, il francese del team Ajo Motorsport ha allungato in sella alla sua Kalex, fino a conquistare il titolo iridato a Motegi con 3 gare di anticipo.