Motocross delle Nazioni: la 70esima edizioni nelle mani della Francia. L’Italia è quinta
Una delle edizioni più belle. Così si può definire il MXoN 2016. Un po’ per il compleanno importante, 70 anni, un po’ per la ricorrenza storica, 30 anni da quell’incredibile Nazioni del 1986, che proprio a Maggiora aveva dato inizio alla storia del Motocross moderno, portando sul Mottaccio del Balmone 50.000 persone. Oggi tutto questo è stato confermato e migliorato, con uno spettacolo unico nel panorama delle corse motociclistiche. Vince la Francia, come da tradizione negli ultimi tre anni. Romain Febvre, Gautier Paulin e Benoit Paturel chiudono la classifica con 29 punti. Un solo punto in più dell’Olanda, che mette in pista la macchina infallibile Jeffrey Herlings insieme a Coldenhoff e Bogers. Terzi gli Stati Uniti, orfani nell’ultima manche di Anderson, vincitore nella gara precedente e vittima di un assurdo incidente al traguardo, travolto sotto il salto finale da un doppiato.
L’Italia di Cairoli fa impazzire il Maggiora Park
Ottima la prestazione delle Maglie Azzurre. Cairoli diventa capitano coraggioso e spinge Bernardini e Cervellin a realizzare uno splendido lavoro di squadra. Cairoli c’è e si vede: guida la prima gara e poi cede a Febvre e tiene il passo a Herlings nell’ultima manche. È lui il vincitore della classifica riservata ai piloti MXGP e a lui spetta l’onore di salire sul podio per la premiazione finale con la speciale targa. Bernardini e Cervellin si difendono combattendo contro piloti di alto livello e portano la nazionale italiana al quinto posto assoluto con 44 punti alle spalle del Belgio.
MXGP vs MX2: fenomenali Febvre e Cairoli
Il maggiore protagonista al via della prima gara del Motocross delle Nazioni 2016 è il pubblico, numerosissimo, che accoglie con un calore ed una festa indescrivibile i piloti impegnati nella prima finale. Al cancelletto sono schierate le MXGP e le MX2. Per le Maglie Azzurre significa Tony Cairoli e Samuele Bernardini. Al via è subito Cairoli Show, che si porta nelle primissime posizioni e si mette in lotta contro Glenn Coldenhoff. Cairoli passa al comando e Romain Febvre si porta subito all’attacco. Febvre riesce a passare Cairoli, che però non perde il ritmo e chiude al secondo posto la prima, importantissima finale. Tra le piccole MX2 Samuele Bernardini tiene il passo con la sua TM e non si lascia assorbire dagli avversari di pari cilindrata. Al traguardo è 16esimo assoluto, quinto di categoria, risultato che porta la nazionale italiana al quarto posto provvisorio.
MX2 vs OPEN: vittoria con brivido per Jason Anderson
Jeffrey Herlings finalmente trova pane per i suoi denti nella persona di Jason Anderson, per la nazionale statunitense. L’americano conduce la gara, ma il fenomeno olandese, Campione del Mondo MX2, non cede il passo dando vita ad un duello che manda in estasi il pubblico di Maggiora. Al decimo passaggio Herlings sbaglia l’uscita di una curva e finisce a terra, perdendo terreno ma non la posizione. Terzo è il francese Gautier Paulin. La gara per gli azzurri si consuma a centro gruppo, con Michele Cervellin 12esimo e Samuele Bernanrdini 15esimo. Briviso a fine gare, con l‘incredibile incidente al traguardo, che vede coinvolto proprio il vincitore Anderson. L’americano passa sotto la bandiera a scacchi sul doppio salto finale a bassa velocità, festeggiando con il braccio alzato, ma un doppiato lo colpisce in pieno atterrando sul casco di Anderson.
MXGP vs OPEN: Herlings e Super Cairoli anticipano la sfida 2017
L’ultima gara di giornata è una ricca anticipazione di quello che vedremo il prossimo anno in MXGP. A tenere banco uno straordinario Tony Cairoli contro il fenomenale Jeffrey Herlings. L’olandese va in fuga, ma Caioroli non molla, regalando il sogno della vittoria. A metà gara addirittura sembra fatta, con il ricongiungimento al ferro di cavallo. Ma Herlings ha una marcia in più e prende le distanze. Cairoli non prende rischi e mantiene saldamente la posizione. Michele Cervellin è 13esimo. Il terzo posto se l’aggiudica Kevin Strijbos, con Romain Febvre quarto. Risultato che basta a consegnare nelle mani della squadra francese il 70esimo trofeo del Motocross delle Nazioni.