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Motocross: GP del Trentino amaro per Tony Cairoli

Cairoli non riesce a replicare Brasile e Thailandia. Ad Arco di Trento un sesto e un quarto posto per il forte pilota siciliano.
A cura di Fabrizio Carrubba
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GP del Trentino amaro per Tony Cairoli. La difficile pista di Arco di Trento non è tra le favorite del pilota KTM ed una serie di errori impediscono a Cairoli di replicare le strepitose gare del Brasile e della Thailandia. Cairoli sbaglia la partenza in Gara 1 e, nonostante indovini quella di Gara 2, incappa in una serie di errori, tra cui una caduta per fortuna senza conseguenze, che gli impediscono di andare oltre la quarto posto finale. La prima frazione va a Paulin, mente Desalle si aggiudica la seconda manches.

Gara 1 – Brutta partenza per Tony Cairoli, complice anche un posizionamento non azzeccato al cancelletto di partenza. Il forte pilota siciliano si trova costretto ad un recupero disperato che non viene agevolato dal tecnico e difficile tracciato della pista di Arco di Trento. Ne approfittano gli avversari, con i soliti Paulin, Desalle e Van Horebeek che prendono il largo, lasciando agli altri il compito di tentare il recupero. Cairoli recupera, sorpassa qualche avversario e poi fa gara a se, in sesta posizione, incapace di colmare il distacco con i piloti che lo precedono. Davanti a lui Kevin Strijbos tenta l'aggancio a Nagl per la conquista della quarta posizione. Il tentativo non va a buon fine e il pilota Suzuki deve accontentarsi della quinta posizione. In testa alla corsa i distacchi rimangono contenuti e Paulin, su Kawasaki, va a vincere su Desalle (Suzuki +2″.310) e Van Horebeek (Yamaha +4″.616). Cairoli taglia il traguardo in sesta posizione a +13″.420 da Paulin.

Gara 2 – La partenza di Cairoli questa volta è migliore di quella di Gara 1 ma il gruppo è compatto e il campione in sella della KTM deve faticare per farsi largo. Prende la fuga Desalle, seguito a distanza da Strijbos. Brutta partenza per Lupino che rimane incastrato al cancelletto di partenza e che sarà protagonista di una grande rimonta. Su di un tracciato difficile Cairoli si fa sotto ai primi e conquista la seconda posizione e tenta l'aggancio a Desalle. Un errore su una curva a sinistra fa cadere il Tony nazionale che perde due posizioni su Strijbos e Van Horebeek. La grinta del siciliano non tarda e la rimonta è quella da manuale: dopo essersi rialzato di lancia all'inseguimento di Van Horebeek alla caccia della terza posizione. Il finale di gara è serrato, con i primi quattro racchiusi in una manciata di secondi. Van Horebeek passa Strijbos e Cairoli fatica a passare il pilota Suzuki. Il pilota KTM incappa negli ultimi due giri in una serie di piccoli errori che non gli permettono di andare oltre la quarta posizione. Vince Desalle, davanti a Van Horebeek, Strijbos e Tony Cairoli.

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