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Motocross GP di Svezia: Tony Cairoli stravince e va in fuga verso l’ottavo mondiale

Giornata fantastica per Cairoli che mette tutti in riga. Tony allunga in classifica complice un GP complicato per il diretto avversario Desalle, che perde la seconda posizione in classifica.
A cura di Fabrizio Carrubba
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Un grande Tony Cairoli vince il GP di Svezia e come al solito lo fa a suo modo, dominando dalla prima all’ultima curva in entrambe le manches, firmando una strepitosa doppietta che lo porta ad una fuga solitaria in classifica verso la conquista del suo ottavo titolo mondiale. Il suo diretto avversario spreca la giornata, incapace di sfruttare la prima posizione ottenuta in qualifica. Il belga non va oltre alla quarta posizione in Gara 1 e rimane vittima di una brutta caduta all’avvio di Gara 2. Della sfortuna del pilota Suzuki ne approfitta Van Horebeek che con un terzo ed un secondo posto strappa il secondo posto in classifica mondiale ai danni di Desalle.

La pista di Uddevalla magica per Cairoli – La bellissima pista svedese segna una nuova tappa per il cammino di Cairoli verso un titolo mondiale. Qua nel 2012 collezionò una battuta d’arresto con un doppio zero, che al posto di demotivare il campione siciliano regalò una nuova spinta verso la conquista del sesto titolo. Oggi Cairoli replica la prestazione del 2013 ed allunga in classifica. La pista, con terreno medio duro, scivoloso si presenta rinnovata con il senso di marcia invertito, ma questo non basta a frenare la classe di Tony Cairoli.

Gara 1 – Al via Cairoli è velocissimo e conquista l’Holeshot alla prima curva. La gara di fatto è già finita con la KTM che allunga subito sugli avversari. Clement Desalle prova a resistere, ma quando si avvicina al siciliano, Cairoli cambia marcia e va definitivamente in fuga. Desalle, Strijbos, Frossard e Van Horebeek animano la gara, con la seconda guida Suzuki che attacca Desalle portandosi dietro il pilota Yamaha. La lotta tra le Suzuki non dura molto e Desalle soccombe prima al compagno di squadra e poi a Van Horebeek. Cairoli solitario al comando va a vincere facile Gara 1, davanti a Strijbos, Van Horebeek e Desalle.

Gara 2 – Bruttissima caduta al via con diversi piloti che rimangono a terra in attesa dei soccorsi. Rimane a terra anche Desalle, forse toccato da un avversario, che rimedia una brutta botta al fianco sinistro. Cairoli centra nuovamente la partenza perfetta, scegliendo per il via una posizione più centrale al cancelletto di partenza. Holeshot per il pilota KTM e solita fuga solitaria. Alle sue spalle Van Horebeek e un bravissimo Davide Guarneri con la TM che in terza posizione fatica a resistere agli attacchi di Nagl e Strijbos. Nelle battute finali nessuno riesce a raggiungere Cairoli al comando, che vince con oltre 4 secondi di vantaggio sul pilota Yamaha Van Horebeek. Chiude il podio Maximiliam Nagl con la Honda, davanti alla Suzuki di Strijbos. Guarneri chiude in sesta posizione davanti all’altro italiano David Philippaerts.

Cairoli in fuga – La preziosa doppietta di Tony Cairoli e la giornata negativa di Clement Desalle danno una scossa decisa al campionato. Ora la Cairoli guida con 527 punti e va in fuga in campionato, Van Horebeek passa in seconda posizione con  482 punti. Clement Desalle deve contare i danni. Retrocede in terza posizione a 470 punti. Più staccato Strijbos con l’altra Suzuki, che segue a 390 punti. Prossimo appuntamento con il cross mondiale tra soli sette giorni per il GP di Finlandia.

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