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Motocross: nell’inferno di Lommel una strepitosa doppietta di Tony Cairoli

Niente può fermare Tony Cairoli nella corsa all’ottavo titolo mondiale. In Belgio sulla tremenda sabbia di Lommel nemmeno la grandine riesce a fermare il siciliano.
A cura di Fabrizio Carrubba
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Nell’inferno di Lommel è Tony Cairoli a vincere sulla sabbia, sulle buche, sulla pioggia, sulla grandine e soprattutto sui padroni di casa, che sulla carta dovevano essere i favoriti per correre sulle difficili condizioni della terribile pista belga. Nessuno sembra in grado di fermare la corsa del siciliano volante alla guida della KTM verso il meritatissimo ottavo titolo mondiale. Un titolo che Cairoli vuole vincere a modo suo, piegando al suo potere gli avversari. Antonio Cairoli inizia a far capire già dalla manche di qualifica del sabato che per gli avversari sarà dura stare davanti alla sua KTM. Dopo una partenza dalla quinta posizione bastano pochi giri per portarsi in testa e comandare la gara davanti a Van Horebeek e Stijbos. Nelle due gare della domenica la storia è pronta a ripetersi, con la pattuglia belga che sembra arenarsi sulla difficile sabbia della pista di casa. Cairoli risulta imprendibile come al solito e coglie l’ennesimo successo stagionale che a solo due gare dal termine del campionato lo porta più vicino che mai a conquistare un nuovo titolo.

Gara 1 – C’è solo Jeremy Van Horebeek capace di impensierire Cairoli per il titolo. Clement Desalle deve dare forfait per la seconda volta in questa stagione, a causa dei postumi dell’infortunio rimediato a Loket, in Repubblica Ceca. Una stagione da dimenticare per il pilota Suzuki dopo che per quasi tutto il campionato aveva insidiato Cairoli nella corsa al titolo. La partenza di Gara 1 vede Strijbos portarsi al comando per cercare di fare il ritmo,con Cairoli, Paulin, Simpson e Van Horebeek a seguire. Per il belga pilota della Yamaha un errore all’atterraggio di un salto costa caro: Van Horebeek si scompone e colpisce duramente con il casco il manubrio procurandosi una ferita appena sopra l’occhio. Strijbos prova a forzare, ma presto deve arrendersi alla stanchezza che procura la sabbia belga. Cairoli ringrazia Strijbos per il ruolo da lepre e va a comandare e vincere Gara 1 davanti a Paulin (+3.902) e Simpson (+4.930). Strijbos sprofonda in quinta posizione ad oltre 21 secondi, mentre Van Horebeek non riesce ad andare oltre alla settima posizione.

Gara 2 – Le condizioni difficili della terribile pista di Lommel vengono amplificate dal maltempo, con nubi nere e minacciose che incombono sul tracciato. Anche il vento arriva a complicare ulteriormente le cose. All’abbassarsi del cancelletto è Jeremy Van Horebeek ad aggiudicarsi l’Holeshot. Cairoli è comunque alla ruota posteriore della Yamaha e non ci mette molto a finalizzare l’attacco ai danni del belga. Inizia la danza solitaria di Tony in testa alla corsa, con gli avversari che si piegano al suo potere. Simpson prova a resistere, ma i secondi di distacco aumentano giro per giro, fino ad oltre 23 secondi. A cinque minuti dal tempo utile le condizioni meteo diventano proibitive: al forte vento si aggiungono la pioggia e la grandine in alcuni settori della pista. Niente riesce a fermare Tony Cairoli che va a vincere d’autorità Gara 2 firmando una strepitosa doppietta. Secondo posto per De Dycker che chiude a 8.481 secondi che sul finale attacca Simpson, terzo. Van Horebeek non può far altro che chiudere con onore la gara, da infortunato, in nona posizione ad un giro di distacco.

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