Motocross: quinta doppietta per Cairoli in Finlandia. Il titolo Mondiale è sempre più vicino.
Incontenibile Tony Cairoli. Nel GP di Finlandia il siciliano volante firma la quinta doppietta stagionale ed allunga le distanze in classifica dagli inseguitori, ipotecando seriamente la conquista dell’ottavo titolo Mondiale. Sulla pista di Hyvinkää Cairoli trova il suo terreno ideale, ovvero la sabbia, e non offre nessuna possibilità agli avversari. Qualifiche magistrali che gli regalano il primo posto e poi due gare alla Tony, di quelle che iniziano con partenze brucianti e poi fughe solitarie che lo portano al traguardo in scioltezza. Gara 2 in particolare è l’esempio lampante della supremazia del siciliano che in pista umilia letteralmente gli altri piloti, costringendoli addirittura ad incappare in errori nel tentativo quasi disperato di tenere il suo passo. Altro elemento non trascurabile nel fantastico week-end finlandese è l’assenza del diretto avversario, Clement Desalle, costretto a dare forfait a causa dei postumi della brutta caduta rimediata in Gara 2 ad Uddevalla, la scorsa settimana. Poca pressione quindi per Cairoli e terreno ideale su cui correre. Un mix perfetto che permette al pilota KTM di puntare con sicurezza ad un nuovo titolo iridato.
Gara 1 – All’abbassarsi del cancelletto è Cairoli il più veloce che guadagna l’Holeshot. Van Horebeek si fa sorprendere al via dalla Husqvarna di Ferris, ma il forte pilota Yamaha non ci mette molto a portarsi alle spalle di Cairoli. Ferris subisce gli attacchi di Nagl e di Frossard ed inizia a perdere posizioni anche sugli inseguitori. La prima fase di gara vede Van Horebeek in grado di mantenere il passo di Cairoli, che però reagisce dando un primo strappo a metà gara, allungano di circa tre secondi sul belga. Il terreno sabbioso reso pesante dall’umidità non impensierisce il pilota KTM che nel finale sono soffre la stanchezza ed allunga ulteriormente rifilando quasi 8 secondi a Van Horebeek. Terzo al traguardo Frossard, con la Kawasaki, davanti a Nagl e Strijbos.
Gara 2 – Il capolavoro di Cairoli che domina letteralmente la gara. Partenza fulminea con l’ennesimo Holeshot e poi gas spalancato a dettare legge. Nessuno può reggere al ritmo imposto dal pilota KTM. Ci prova Van Horebeek, che però dopo solo due giri accusa un ritardo superiore ai 5 secondi. Il belga forza per tentare di recuperare e cade rovinosamente, riuscendo a ripartire dopo una veloce sosta ai box. A questo punto e Frossard ad improvvisarsi cacciatore di Cairoli. Anche per il francese il ritmo è insostenibile ed una caduta lo fa retrocedere di qualche posizione. L’orgoglio fa si che Frossard riesca a riprendersi la seconda posizione, ma ormai Cairoli è lontanissimo e taglia il traguardo con oltre 22 secondi sulla Kawasaki di Frossard. Terza l’altra KTM di Simpson, davanti a Strijbos. Van Horebeek riesce a tagliare il traguardo in decima posizione, perdendo punti importanti e lasciando andare in fuga Cairoli in classifica.
Campionato verso la fine – Con solo quattro gare da disputare l’ottavo titolo potrebbe diventare una pratica semplice da espletare per un esperto Tony Cairoli, che guida in classifica con 62 punti di vantaggio su Van Horebeek, diventato il primo inseguitore dopo l’assenza in Finlandia di Desalle. Il belga retrocede in terza posizione con un distacco pesante di 107 punti. La prossima tappa verso l’assegnazione del titolo è in programma il 27 luglio sulla pista di Loket per il GP della Repubblica Ceca.
