MotoGP, Marquez: “Se fossi stato la Ducati, avrei rinnovato Dovizioso a gennaio”
Prima giornata di libere del Gp di Francia e prime indicazioni di quello che sarà il livello in pista nel fine settimana di Le Mans, quinto e attesissimo round del mondiale 2018, scenario in passato non troppo congeniale alle Honda e al campione in carica Marc Marquez che reduce da due vittorie consecutive, Austin e Jerez affronta da leader del campionato con un bottino di 70 punti e un vantaggio di 12 lunghezze sul padrone di casa Zarco. Subito veloce al mattino e secondo a fine giornata a poco più di un decimo e mezzo dalla vetta: “E' stata una sorpresa, perché noi di solito soffriamo qui. In ogni caso, fatichiamo di più rispetto ad altri circuiti – ha ammesso Marquez a Motorsport.com – Nel pomeriggio abbiamo fatto bene, perché ci siamo concentrati sulla gara e la cosa positiva è che alla fine abbiamo fatto il tempo con la gomma posteriore dura. Mi sento come nel 2014, ma ora c'è più competizione di allora, il livello dei rivali si è fatto più alto”.
"Avrei rinnovato Dovi a gennaio"
Novità della giornata è, senza dubbio, il rinnovo biennale di Andrea Dovizioso con la Ducati, dopo che il forlivese è sembrato molto vicino a un passaggio in Honda in coppia proprio con Marquez dal 2019: “Era logico che la Ducati rinnovasse Dovi, sarebbe stato un errore lasciarlo scappare. Se fossi stato la Ducati, l'avrei rinnovato a gennaio, perché è l'unico veloce con quella moto”. Poi sul compagno di squadra e la possibilità che la Honda decida di confermare Dani Pedrosa, ha concluso: “Dani è ancora uno dei piloti più veloci sulla griglia. Anche se questa è una cosa che deve decidere la Honda”.