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MotoGP, 69 secondi di silenzio al Mugello per Nicky Hayden

Il Circus del Motomondiale ha omaggiato il compianto pilota statunitense. Schierata in pista la moto con cui vinse il mondiale 2006.
A cura di Valeria Aiello
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69 secondi di silenzio al Mugello per Nicky Hayden
69 secondi di silenzio al Mugello per Nicky Hayden

Alle 10:20 di questa mattina, prima delle gare del Gp d'Italia, il Circus della MotoGp ha reso omaggio a Nicky Hayden, il pilota statunitense tragicamente scomparso il 22 maggio scorso in seguito al grave incidente in bicicletta sulle strade di Misano Adriatico. Piloti, uomini dei team, addetti ai lavori e le migliaia di tifosi che affollano prati e colline dell’autodromo del Mugello hanno rispettato 69 secondi di silenzio in sua memoria. Una preghiera che Dorna Sports ha voluto dedicare alla leggenda della MotoGp, pilota della Superbike e ex campione MotoGP.

69 secondi di silenzio per Hayden

Schierata in pista la Honda con cui il Kentucky Kid corse e vinse il mondiale del 2006. Commozione sui volti dei piloti mentre sventolano le bandiere e vengono esposti i cartelli con il 69, il numero di gara che Hayden ha utilizzato per tutta la carriera. Al termine del tributo, il fragoroso applauso si è levato al cielo. Nel weekend esposte nel paddock anche le altre moto che Hayden ha utilizzato in carriera, la Ducati e le Honda Aspar e Superbike e un grande cartello per onorarlo. “Correre in moto è l’unico modo di vivere per me. È quello che conosco, è quello che ho sempre fatto, che la mia famiglia fa, i miei amici fanno, ed è davvero molto di più di un semplice lavoro” sono le parole di Nicky scelte per ricordare il campione scomparso.

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