MotoGP, a Indianapolis è caccia a Marquez
Dopo la pausa estiva, il Campionato Mondiale MotoGP riprende la sua corsa questo fine settimana sul tracciato di Indianapolis, per il decimo round stagionale, terzo ed ultimo appuntamento sul suolo americano. Dalla tappa dell’Indiana riparte l’inseguimento a Marc Marquez, protagonista indiscusso di questa prima metà di stagione: è proprio il fenomenale rookie della MotoGP, che guida la classifica iridata con 163 punti, il pilota da tenere d’occhio. Dopo essere salito sul podio nelle ultime quattro gare, con un’escalation che gli ha fruttato un terzo posto in Catalunya, un secondo posto ad Assen e il gradino più alto del podio sia al Sachsenring che a Laguna Seca, con tanto di sorpasso su Rossi al cavatappi, Marquez comincia a sentire una certa “pressione”. È lo stesso pilota della Honda ad ammettere che non si aspettava una stagione così sorprendente, ricca di risultati che lo hanno portato ad essere leader della classifica, con un vantaggio sui connazionali Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo di 16 e 26 punti rispettivamente. Proprio i due spagnoli, entrambi reduci dagli infortuni alla spalla che hanno pregiudicato il rendimento nelle ultime gare, sono chiamati a rispondere alle prodezze del 20enne di Cervera che potrebbe tentare la fuga in classifica. Quella stessa classifica che vede Valentino Rossi all’inseguimento dei primi, staccato, ironia della sorte, di 46 punti. Il pilota pesarese reduce da tre podi consecutivi nelle ultime tre gare, dovrà cercare di conquistare quanti più punti possibili se non vorrà rischiare di perdere il contatto con la testa della classifica. La due giorni di test della settimana scorsa sul circuito di Brno, per Rossi e il suo compagno di squadra potrebbe aver permesso ai due piloti della Yamaha di individuare qualche soluzione tecnica capace di migliorare le prestazioni in pista. Resta molto improbabile che il nuovo cambio seamless, secondo molti provato a Brno ma il cui utilizzo non è stato confermato dalla casa di Iwata, possa essere presente sulle loro Yamaha. Situazione diversa per la casa di Borgo Panigale che in questo fine settimana dovrà stringere i denti: la speranza è che il circuito dell’Indiana sia più favorevole alla Ducati rispetto al tracciato di Laguna Seca. Da sottolineare il ritorno in pista, dopo sette appuntamenti saltati, di Ben Spies che finalmente ha recuperato la sua condizione fisica.
Il circuito – Dello storico tracciato di Indianapolis, dove dal 1909 si corre la mitica 500 Miglia di Indianapolis, la MotoGP utilizza il rettilineo, caratterizzato dal famoso Brick Yard, la iarda che conserva la pavimentazione originale in mattoncini, e una delle paraboliche. Il resto del tracciato è un tortuoso percorso ricavato all’interno dell’ovale. Nel complesso l'Indianapolis Motor Speedway è un circuito veloce, lungo circa 4 km che si snoda in 16 curve, di cui 6 a destra. I record del tracciato sono tutti di Dani Pedrosa, a partire dal record del circuito (1’39.088) al giro veloce e best pole (1’38.813), segnati lo scorso anno.
Programmazione ed orari MotoGP – GP di Indianapolis
Venerdì 16 Agosto
15.55 Free Practice 1
20.05 Free Practice 2
Sabato 17 Agosto
15.55 Free Practice 3
19.30 Free Practice 4/Qualifying
Domenica 18 Agosto
15.40 Warm Up
20.00 Race
