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MotoGP, a Jerez l’omaggio ad Angel Nieto

L’ex campione spagnolo che ha perso la vita lo scorso agosto dopo un incidente stradale con il quad verrà ricordato in occasione del primo GP europeo del mondiale. Il 3 maggio la cerimonia ufficiale sul tracciato andaluso che prenderà il suo nome, diventando il circuito di Jerez-Ángel Nieto.
A cura di Valeria Aiello
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Angel Nieto / MotoGp.com
Angel Nieto / MotoGp.com

Il Motomondiale si appresta ad affrontare il fine settimana sul circuito di Jerez e proprio qui, durante il primo weekend europeo del mondiale, sarà omaggiato Angel Nieto, ex iridato e leggenda del motociclismo morto lo scorso agosto in seguito a un tragico incidente stradale avuto con il quad.

A Jerez l'omaggio ad Angel Nieto

Le celebrazioni sono previste a partire da lunedì 30 aprile e continueranno fino a domenica 6 maggio, giorno in cui si disputerà il Gran Premio. L’attesa è tutta per la cerimonia ufficiale di giovedì 3 maggio, quando intorno a mezzogiorno il tracciato andaluso cambierà nome, diventando il “Circuito di Jerez-Angel Nieto” e, all’ingresso della pista, verrà svelata una statua in memoria del 12 + 1 volte campione, come amava lui stesso definirsi, realizzata dallo scultore Agustin Astudillo. Questa stessa rappresentazione del pilota spagnolo sarà presente anche sui trofei che domenica saranno consegnati ai piloti delle tre classi che saliranno sul podio.

Al via anche i Premios Ciudad de Jerez

L’azione in pista scatterà venerdì 4 maggio (qui gli orari della diretta su Sky Sport e differita su Tv8) e in occasione delle prime libere verrà inaugurata una nuova tribuna, la “Tribuna 12 + 1” situata vicino alla tribuna Q5, proprio di fronte alla mitica curva 9 già a lui dedicata. Ma non è tutto. A partire da quest’anno saranno consegnati i “Premios de Motor Ciudad de Jerez” che consisteranno in tre premi speciali e due riconoscimenti. I premi speciali saranno consegnati a Valentino Rossi per i meriti raccolti nella sua carriera sportiva, al ceo di Dorna, Carmelo Ezpeleta, e alla memoria di Paco Pacheco, personalità importante nel mondo dei motori dell’Andalusia. Alla famiglia Nieto e a Renault, invece, andranno i riconoscimenti per l’impegno e l’aiuto fornito al circuito di Jerez.

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