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MotoGP, a Misano si riapre la caccia a Marquez

La sfida per il titolo iridato 2013 riprende dal Marco Simoncelli World Circuit di Misano Adriatico per il tredicesimo appuntamento stagionale del Motomondiale.
A cura di v.a.
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È tutto pronto per la grande festa del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, il consueto appuntamento di fine estate del Motomondiale. Sul Marco Simoncelli World Circuit di Misano Adriatico, il circus torna a dare spettacolo dopo un weekend di stop in cui i piloti hanno avuto modo di recuperare fiato dalla serie ininterrotta di tre gare che ha scandito il mese di agosto. Da quello che è il vivaio dei campioni capaci di infuocare l’asfalto, riparte la sfida tra i tre spagnoli protagonisti della stagione: Marc Marquez, leader della classifica piloti (233 punti) che con il secondo posto di Silverstone, centrato con una spalla lussata, è riuscito a limitare i danni nei confronti dei suoi due diretti inseguitori, Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo. E mentre il suo compagno di squadra si trova staccato di 30 punti, il vantaggio sull’agguerritissimo Jorge Lorenzo è dell’ordine di 39 lunghezze. Un bottino importante per il rookie della MotoGP quando mancano complessivamente sei gare al termine della stagione ma che rendono il round romagnolo un appuntamento fondamentale per le sorti del mondiale.

Circuito – Casa di alcuni dei piloti emblema dell’ambiente motociclistico degli ultimi anni, tra cui spuntano i nomi di Valentino Rossi, Loris Capirossi, Marco Melandri e Marco Simoncelli, cui lo scorso anno è stato intitolato il tracciato romagnolo, il Circuito di Misano Adriatico con i suoi 4220 metri è caratterizzato dalla presenza di frenate tutte mediamente impegnative e con decelerazione comprese tra gli 1,3 e gli 1,4 g (dati Brembo). Mediamente impegnativo anche in termini di controllo delle temperature, il circuito di Misano Adriatico è un tracciato corto e non particolarmente veloce su cui, dal 2007, anno in cui è tornato nel calendario MotoGP, si sono avvicendati sul gradino più alto del podio Casey Stoner in sella alla Ducati nel 2007, Valentino Rossi su Yamaha nel 2008 e nel 2009, Dani Pedrosa su Honda nel 2010 e Jorge Lorenzo sempre su Yamaha sia nel 2011 che nel 2012. Del pilota majorquino il record del circuito (1’33.906) centrato nel 2011, mentre giro veloce e best pole sono appannaggio di Casey Stoner (1’33.138), sempre del 2011.

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Piloti – A sei gare dal termine della stagione 2013, la situazione in classifica iridata è tutt’altro che delineata. Se da un lato il leader della classifica Marc Marquez ha saputo sfruttare ogni occasione per accumulare punti importanti, cogliendo al volo le difficoltà dei suoi diretti avversari, d’altra parte Jorge Lorenzo, reduce da due vittorie consecutive su questo tracciato, ha ormai recuperato i problemi alla spalla. Ne è stata dimostrazione la lotta sul tracciato di Silverstone in cui il pilota majorquino ha mostrato tutta la sua forza nonostante la sua Yamaha non fosse all’altezza della concorrenza. Situazione diversa per Dani Pedrosa che, pur avendo un minore distacco in classifica dal suo compagno di squadra, in questa stagione 2013 sembra, stranamente, non crederci, nonostante abbia tutte le carte in regola per essere uno dei tre pretendenti al titolo. Cercherà di fare gioco di squadra Valentino Rossi che, seppur attardato di 77 punti dalla testa della classifica iridata, sul circuito di casa è riuscito a centrare due vittorie e lo scorso anno a conquistare un ottimo secondo posto in sella alla Ducati. Nonostante l’obiettivo iridato sembri allontanarsi, per il pilota pesarese l’appuntamento davanti al suo pubblico è un’occasione per dimostrare di non aver perso quello smalto che lo ha sempre contraddistinto. In classifica, subito dietro i primi quattro piloti, ci sono Cal Crutchlow, Stefan Bradl e Alvaro Bautista. E mentre i primi due hanno in questa stagione già ampliamente dimostrato di riuscire a giocarsela con i top rider nonostante siano in sella a moto “satellite”, a cercare riscatto potrebbe essere lo spagnolo del team GO&FUN Honda Gresini che lo scorso anno riuscì ad chiudere il GP di Misano con il terzo gradino del podio. Quella romagnola potrebbe essere l’ultima spiaggia per la Ducati, banco di prova di una Desmosedici che in questa stagione sembra avere un gap difficilmente colmabile ma che, su un tracciato dove la Casa di Borgo Panigale è solita ai test, potrebbe riuscire ad avvicinarsi ai primi.

Programmazione e orari MotoGP – Venerdì 13 Settembre, 09.55 Free Practice 1; 14.05 Free Practice 2. Sabato 14 Settembre, 09.55 Free Practice 3; 13.30 Free Practice 4/Qualifying. Domenica 15 Settembre 09.40; Warm Up, 14.00 Race.

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