video suggerito
video suggerito

MotoGP, a Phillip Island Casey Stoner entra nella leggenda

Il due volte Campione del Mondo è il 20esimo pilota della storia a entrare nella “Hall of Fame”. Il riconoscimento arriverà a Phillip Island, durante il GP d’Australia.
A cura di v.a.
334 CONDIVISIONI
Immagine

A un anno dal suo ritiro dalla MotoGP, Casey Stoner continua a far parlare di sé e non solo in riferimento a un poco probabile ritorno in pista a Phillip Island quale sostituto dell’infortunato Stefan Bradl, bensì per un traguardo importante. Stoner, attualmente collaudatore della Honda, a Phillip Island entrerà a fare parte della “Hall of Fame” della MotoGP. Un riconoscimento che porta il due volte Campione del Mondo a essere la 20esima Leggenda della MotoGP, insieme a Giacomo Agostini, Mick Doohan, Geoff Duke, Wayne Gardner, Mike Hailwood, Daijiro Kato, Eddie Lawson, Anton Mang, Angel Nieto, Wayne Rainey, Phil Read, Jim Redman, Kenny Roberts, Jarno Saarinen, Kevin Schwantz, Barry Sheene, Freddie Spencer, John Surtees e Carlo Ubbiali.

Sono onorato di ricevere questo riconoscimento” ha dichiarato Stoner, “è qualcosa che non mi sarei mai aspettato” ha commentato Stoner che con due Mondiali vinti, il primo nel 2007 con la Ducati che ha portato la Casa di Borgo Panigale a trionfare nel Motomondiale per la prima volta e quello del 2011 con la Honda, e 38 GP vinti in 115 gare, è dietro solo a Valentino Rossi, Giacomo Agostini e Mick Doohan cper numero di vittorie nella classe regina.

L’evento si terrà domenica 20 ottobre, poco prima dell’inizio della gara MotoGP. Stoner farà il suo ritorno a Phillip Island per un gito d’onore al fianco di Mick Doohan e Wayne Gardner su un circuito che lo ha visto trionfare per sei volte consecutive, dal 2007 al 2012, e su cui ha lasciato il segno nella curva a lui intitolata lo scorso anno, la “Casey Corner”: “Il Gp d’Australia del 2012 è stata la conclusione perfetta della mia carriera” ha dichiarato Stoner a Fox Sport Australia, “Sarà bello tornare in pista con Mick e Wayne senza la pressione di correre. Non vedo l’ora di salutare tutti i tifosi che mi hanno supportato durante la mia carriera”.

334 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views