MotoGP, ad Aragon la classe regina al traguardo delle 800 gare
Per il quinto anno consecutivo il Motorland Aragon sarà teatro di uno dei round del MotoGP. Ma l’appuntamento spagnolo di quest’anno, terzo in calendario sulla penisola iberica, non sarà solo il 14esimo stagionale bensì coinciderà con un importante traguardo della storia di questo sport: l’evento di Aragon sarà la gara numero 800 della classe regina dall’istituzione del Campionato del Mondo datato 1949. E se da un lato le differenze con il campionato di oggi sono enormi a partire dalle moto, che erano dei vecchi quattro tempi dell’anteguerra di Gilera, Moto Guzzi, Velocette pittosto che AJS, fino alle categorie (all’epoca cinque: 125cc, 250cc, 350cc, 500cc e sidecar), dall’altro resta immutata la formula dei tre giorni, inclusa l’eccezione del GP di Olanda che, fin dalla sua istituzione, sempre nel ’49, ha conservato il tradizionale weekend anticipato, dal giovedì al sabato. Ma tornando ai giorni nostri, il GP di Aragon sarà quello del riscatto di Marc Marquez che davanti al suo pubblico cercherà di cancellare la delusione del GP di San Marino, quando la scivolata al Misano World Circuit Marco Simoncelli lo aveva costretto a un’impossibile recupero terminato con una 15esima posizione in gara e solo un punto da aggiungere al suo bottino stagionale.
Marquez in cerca il riscatto, Rossi di conferme
Marc Marquez con 289 punti all’attivo, viaggia con un margine di 74 punti di vantaggio dal teammate Dani Pedrosa che con il gradino più basso del podio ha invece perso terreno nei confronti di Valentino Rossi, che con la vittoria davanti al pubblico di casa ha portato a un solo punto il suo ritardo dal pilota di Sabadell, oltre a firmare l’ennesimo primato della sua carriera, fissando in 18 anni e 27 giorni il nuovo record di longevità in termini di successi nel Motomondiale. Alle spalle del Dottore, Jorge Lorenzo che si aggiunge all’armada spagnola in cerca di un trionfo, un successo che per il maiorchino della Yamaha sarebbe anche la prima vittoria stagionale. Le novità più grosse dell’appuntamento di Aragon riguarderanno i piloti Ducati, Andrea Dovizioso e Andrea Iannone che ad Aragon saranno in sella alla nuova evoluzione della Desmosedici: uno sviluppo così rilevante tanto da essere definito GP14.2 per rimarcare la differenza con il modello attuale. Oltre alle speranze di un buon risultato dei due alfieri che dal prossimo anno faranno coppia nel team ufficiale, ad Aragon cresce l’attesa per il ritorno di Nicky Hayden, che dopo quattro gran premi da spettatore per il recupero dell’operazione al polso destro dello scorso luglio, tornerà in sella alla sua Honda RCV1000R Open del Team Aspar.
Circuito
Progettato dall’architetto tedesco Hermann Tilke in collaborazione con l’agenzia britannica Foster + Partners, il Motorland Aragon è un tracciato ultramoderno situato all’interno della Ciudad del Motor de Aragon, un vero e proprio tempio dei motori. Ubicato a cinque chilometri da Alcaniz e a circa 300 dalle principali città spagnole come Madrid, Barcellona e Valencia, la pista spagnola ha una grande alternanza di curve, rampini oltre a diverse pendenze e un dislivello massimo di ben 52 metri. Lungo 5.078 metri e largo 15, il tracciato si snoda in 17 curve, di cui 10 a destra e si percorre in senso antiorario. La staccata più impegnativa è alla curva 16 dove le moto subiscono una decelerazione vicina ai -1,6 g mentre la parte più critica è quella mista dove la sequenza serrata di staccate minori può mettere in crisi i freni (dati Brembo). Molto apprezzato dai piloti, il circuito è entrato a fare parte del calendario MotoGP nei 2010 in sostituzione del GP di Ungheria e sarà tappa spagnola almeno fino al 2016. Nelle quattro edizioni del mondiale fino ad oggi disputate, il pilota più vincente in classe regina è stato Casey Stoner (nel 2010 su Ducati e nel 2011 su Honda). Negli ultimi due anni il team Repsol Honda ha confermato la propria supremazia con le vittorie Dani Pedrosa nel 2012 e di Marc Marquez lo scorso anno. Per quanto riguarda i record del circuito, tutti targati Honda e siglati nel 2013, a detenere fastest lap e best pole del tracciato spagnolo è Marc Marquez (1’47.804 nel 2013) mentre il record del circuito è di Dani Pedrosa (1’48.804). La top speed è invece di Stefan Bradl (341,6 km/h).
Programmazione e orari MotoGP
MotorLand Aragon, GP di Aragon 2014. Venerdì 26 settembre, ore 09:55 Free Practice 1; ore 14:05 Free Practice 2. Sabato 27 settembre, ore 09:55 Free Practice 3; ore 13:30 Free Practice 4/Qualifying. Domenica 28 settembre, ore 09:40 Warm Up; ore 14:00 Race.
* Programmazione su Sky Sport MotoGP HD. Visibile in chiaro su Cielo TV, canale 26 del digitale terrestre: Sabato 27 settembre, ore 14:30 Qualifiche. Domenica 14 agosto, ore 14:00 Gara.