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MotoGP, Agostini: “Se Rossi batterà i miei record? Forse lui o Marquez…”

I primati del 15 volte campione del mondo sempre più a rischio: “Quando mi chiedono se sarei contento se Valentino riuscirà a battere i miei record, sarei falso a dire che ne sarei felice. Ma i record sono fatti per essere battuti, quindi può essere che un giorno qualcuno li batta”.
A cura di Valeria Aiello
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Giacomo Agostini e Valentino Rossi
Giacomo Agostini e Valentino Rossi

Giacomo Agostini, con i suoi 15 titoli di campione del mondo, otto in classe regina e sette in 350, è il pilota più titolato della storia del Motomondiale. Con 123 vittorie è anche il pilota più vincente in assoluto, primati ai quali il pilota che più si avvicina è Valentino Rossi, con i suoi nove titoli iridati, sette in top class, e 115 vittorie in carriera.

Primati sempre più a rischio

Rossi è dunque a -8 trionfi dal grande ‘Ago’ che potrebbe quindi presto dire addio a uno dei suoi record. Un sorpasso che, come ammesso dallo stesso Agostini, non lo renderebbe certo felice ma che, ad ogni modo, sembra ormai inevitabile. “Quando fai delle gare e vinci, la vittoria è una grande cosa, poi tutti si aspettano i record, che è una cosa che hai solo tu, finché non lo battono rimane, ed è una cosa che fa molto piacere. Dicono che i record sono fatti per essere battuti, potrebbero essere battuti, il mio dura da molto tempo, che poi record ne ho diversi, ho anche 123 gp vinti, ho vinto 311 gare, anche io mi dimentico di questo. Io sono andato sul gradino più alto del podio 311 volte. I campionati del mondo sono quelli che mi stanno più a cuore, quando diventi campione del mondo è una cosa che ti rimane, quando ho vinto il primo titolo non credevo di essere io il più bravo al mondo, poi arrivare a 15 e non essere battuto fa sicuramente piacere” sono state le parole di Agostini a Gazzetta dello Sport. “Quando qualcuno mi chiede sei contento se Valentino riesce a battere i tuoi record? Io dico no, se devo essere onesto dico no perché lui deve essere contento di battermi e io devo essere contento di essere battuto? Sarei falso se dicessi che sono felice che mi batta, però poi i record sono fatti per essere battuti quindi può essere che qualcuno un giorno li batta”.

"Marquez furbo come me, ma io cadevo meno"

A minacciare i record di Agostini potrebbe però essere anche Marc Marquez. Già in passato il 15 volte iridato aveva indicato lo spagnolo come il pilota che in futuro potrà essere in grado di frantumare i suoi primati (“Può vincere più titoli di me”). In ogni caso, quando gli è stato chiesto se si rivede in uno dei protagonisti della MotoGP di oggi, il campione bresciano ha ammesso di ritrovare qualcosa di sé nel Cabroncito: “Noi piloti abbiamo tutti qualcosa di diverso, Valentino ha qualcosa che io non avevo, io avevo qualcosa che lui non ha, Marquez anche per statura e furbizia come attenzione alla gara forse si avvicina” spiega. “Io forse cadevo meno di lui ma perché una volta si moriva quando cadevi quindi dovevi forse stare un attimo più attento” ha concluso.

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