MotoGP, Agostini sul contatto di Assen: “Rossi e Marquez colpevoli entrambi”

Una gara decisa all’ultima curva, con le moto che si toccano e Rossi costretto a tagliare l’ultima chicane prima del traguardo: nessuna penalità per la manovra al limite su cui si è innescata subito la polemica. A moto spente, la controversia tra i due sembra risolta ma un grande del passato come Giacomo Agostini ha espresso la sua opinione su quanto accaduto al TT di Assen nella gara di sabato scorso.
Tra i grandi del passato al Goodwood Festival of Speed, il 15 volte iridato si è complimentato personalmente con il pluricampione pesarese, ospite dell’evento per celebrare i 60 anni di Yamaha Motor all’indomani della strepitosa vittoria.
Valentino è stato bravissimo – dice Agostini in un’intervista a Gazzetta dello Sport “ma tu, Valentino, non puoi tagliare la chicane. Ma, al tempo stesso, tu Marc non mi puoi venire addosso”.
Secondo Agostini, l’ordine di arrivo del GP d'Olanda andava congelato prima dell’ultima curva.
Se guardiamo a quello che è successo hanno sbagliato tutti e due. E allora in quel modo io – se fossi la Direzione gara, in una situazione del genere do l’arrivo prima dell’ultima curva. E decido chi c’era davanti in quel momento ha vinto. E quindi in questo caso Valentino”. Per la Direzione gara Rossi non ha avuto altra scelta “Sia chiaro, Rossi non ha rubato. Però dovevano dire che una manovra così non poteva farla. Ma siccome è stato buttato fuori da Marquez, o penalizzi tutti e due per la… "cazzata" che hanno fatto, e quindi dai la vittoria al terzo al traguardo – Lorenzo; n.d.r. , che però non ha fatto niente per meritarsela, oppure decidi l'arrivo in base alla posizione all'ultima curva. E rivince Valentino”.
Infine, secondo Agostini, è giusto che ci fosse Rossi sul gradino più alto del podio ma il rischio è che così si possa creare un precedente “per cui è difficile capire quando puoi e devi essere penalizzato”. Il duello, secondo il pluricampione bresciano, continuerà ad alimentare lo spettacolo fino alla fine del Mondiale, con il campioncino spagnolo a fare da terzo incomodo nella corsa al titolo iridato tra Rossi e Lorenzo.
Vincendo ad Assen, Valentino è tornato ad allungare su Lorenzo. E 10 punti di distacco da un Vale così hanno un grande peso. Non trascuro che questa gara possa aver dato un indirizzo al campionato e che lui in questo momento sia in una posizione di vantaggio rispetto agli altri. Però il campionato è lungo e Valentino per primo sa che non sarà facile. Certo, però, che se continua a guidare così…”.