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MotoGP al Mugello: l’assurdo weekend di Marc Marquez

Quattro cadute in tre giorni al GP d’Italia per lo spagnolo della Honda: “Chi non risica non rosica”.
A cura di v.a.
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Marc Marquez vuole tutto ma alla fine rischia di ritrovarsi con niente. Nel weekend del GP d’Italia il pilota della Honda ha messo in evidenza che ha la stoffa del campione ma anche l’inesperienza di chi è al suo primo anno nella classe regina. Marquez ha provato per ben quattro volte in tre giorni l’asfalto del Mugello, due cadute venerdì, una sabato e una domenica in gara, con la quale ha buttato via il podio. Resta ancora molto da imparare per il rookie della MotoGP che evidentemente non ha paura di spingersi oltre il limite nonostante il forte colpo al mento e la frattura dell’omero destro rimediate nel violento impatto di venerdì. Scattato dalla seconda fila della griglia di partenza, davanti a Valentino Rossi, Marquez spazza l’asfalto del Mugello insieme al suo compagno di squadra Dani Pedrosa, fino a tre giri dalla fine, quando vola nel ghiaione della Savelli. “Ho provato a spingere di più per cercare di chiudere secondo – spiega lo spagnolo nel dopo-gara – ma non so perché sono caduto. Andavo alla stessa velocità dei giri precedenti. Stavo lottando per il secondo posto. Sono comunque contento perché abbiamo fatto un grandissimo weekend con tutte le cadute. Non so se si tratta di talento o di forza, ma cerco sempre di dare il 100% e di pensare in positivo. Sapevo che sarebbe stata una gara dura, ma ho anche fatto il giro veloce, ero lì con Lorenzo e Pedrosa. In questo weekend ho imparato tanto”. E anche se per imparare non è necessario provare tutte le curve del Mugello… “Quattro cadute sono tante, ma chi non risica non rosica. Mi sentivo bene sulla moto, vedevo che potevo andare più veloce. Ho fatto un errore, questo è il mio primo anno in MotoGP e così imparo di più. Essere a 300 km/h sull’erba è difficile, prendi un po’ di paura, ma poi ti passa”.

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