MotoGP, anche la storia sta con Dovi: nell’anno del titolo in 125 vinse la gara di apertura a Welkom
Andrea Dovizioso è ripartito da dove era rimasto nella lotta contro il rivale Marquez nella stagione 2017. La lotta continua con un Dovizioso semplicemente unico nel prevedere gli assalti dello spagnolo e incrociare all’occorrenza, come del resto in Austria e Giappone un anno fa. 3 a 0 clamoroso per il forlivese che probabilmente toccherà ferro, visto che l’unica volta in cui ha vinto la prima gara stagionale, ha poi conquistato il suo unico titolo iridato.
Come nel 2004, l'anno del titolo in 125
Nel 2004, alla sua terza stagione in classe 125, Dovizioso vinse la gara inaugurale della stagione, a Welkom, in Sud Africa, nel giorno in cui Valentino Rossi vinceva al debutto sulla Yamaha, monopolizzando l’attenzione dei media. Quella stessa domenica Dovizioso chiudeva davanti a piloti come Jorge Lorenzo e Casey Stoner, conquistando in volata la sua vittoria nel mondiale contro Roberto Locatelli. Diversamente dal 2004, a Dovizioso serve oggi fare i conti anche con Rossi – che allora era il campione in carica MotoGP – ma soprattutto con Marc Marquez, l’attuale campione in carica che allora aveva appena 11 anni. C’è anche da dire che, in passato, la vittoria in Qatar ha poi portato al successo iridato solo in quattro occasioni in MotoGp (2007, 2011, 2012 e 2014) e, in particolare, con la Ducati fu proprio Stoner a sfatare il tabù vincendo la gara e titolo undici anni fa.
Era dal 2005 che l'italia non vinceva due gare su tre
Se invece si guarda alle vittorie degli italiani nelle tre classe, in Qatar è stato abbattuto anche un altro primato storico: non accadeva dal 2005 che l’Italia vincesse due gare su tre alla prima stagionale – allora a Jerez con Rossi in MotoGp e Marco Simoncelli in 125 – mentre, per quanto riguarda la Moto2, l’Italia non aveva mai iniziato la stagione con una doppietta come quella targata da Francesco Bagnaia e Lorenzo Baldassarri a Losail. Per ritrovare l’ultima doppietta italiana in classe di mezzo nella gara di apertura del mondiale bisogna tornare addirittura al 1994, quando né Bagnaia né Baldassarri erano ancora nati, a Eastern Creek, in Australia, con Max Biaggi, Doriano Romboni e Loris Capirossi.