MotoGP, Andrea Iannone: “Operazione alla spalla il 17 novembre”
Con la spalla sinistra ancora dolorante ma sempre più motivato nell’agganciare Marc Marquez che lo precede in classifica iridata, Andrea Iannone sbarca al Twin Ring di Motegi per il GP del Giappone per la prima delle tre gare di fila della tripletta extraeuropea in quarta piazza provvisoria e un ritardo di appena 12 punti dal due volte iridato della Honda. Un terzo posto nel mondiale che sarebbe di grande importanza non per l’abruzzese della Ducati, ma anche per il team di Borgo Panigale dopo le difficoltà delle ultime stagioni.
Marquez nel mirino. Sul podio in Qatar e al Mugello, il pilota di Vasto è determinato a cogliere un piazzamento importante anche a Motegi, dove vanta due vittorie in carriera, una nel 2009, in 125cc, e una in Moto2, nel 2011. Lo scorso anno, in sella alla Ducati del team Pramac, era riuscito a portare a casa un ottimo sesto posto. Rispetto alla passata stagione, per l’abruzzese passato al team ufficiale, così come per il compagno di squadra Andrea Dovizioso, la Ducati GP15 decisamente migliorata nelle prestazioni, se non fosse per il dolore alla spalla con cui dovrà fare i conti e con cui ormai convive dal round di Le Mans, in seguito alla caduta nei test del Mugello del maggio scorso.
È stato importante mantenere la stessa squadra degli ultimi anni, ma non mi aspettavo a tre quarti della stagione di essere a meno dodici da Marc Marquez – ha dichiarato Andrea in un’intervista rilasciata a Gazzetta dello Sport. Basandomi su quel che avevo vissuto nelle ultime stagioni, avrei detto che non era fattibile. Però, dopo il debutto in Qatar mi sono detto ‘perché no?'. Quando abbiamo avuto l'opportunità, abbiamo attaccato senza scrupoli. Superare Marquez sarà difficile, ma non impossibile”.
L’operazione dopo i test di Valencia. A Motegi, Iannone punta a migliorare la prestazione della passata stagione, ammesso che la spalla sinistra non dia troppe noie nelle tante staccate del circuito nipponico. Poi sarà la volta di Phillip Island e Sepang, quindi del round finale di Valencia, che sarà seguito dai test di fine stagione. Una settimana più tardi Iannone sarà operato alla spalla, con la tecnica di stabilizzazione di Latarjet Bristow, per poi iniziare la riabilitazione e prepararsi in vista della stagione 2016 del mondiale. L’abruzzese dovrà tenere il braccio immobilizzato per 15 giorni, poi potrà iniziare la riabilitazione passiva. Nel giro di due mesi potrà iniziare l’allenamento per riacquistare massa muscolare e funzionalità.
Il problema alla spalla me lo porto dietro da Le Mans e so come gestirlo – ha aggiunto Iannone. Tre gare saranno un grande stress, soffro soprattutto nei giorni dopo la gara, ma il lavoro con la Clinica Mobile mi sta aiutando. Per l'operazione alla spalla abbiamo già fissato la data: il 17 novembre, la settimana dopo i test di Valencia. Mi opererà il Dottor Porcellini, poi il recupero sarà dai 60 ai 90 giorni
Sugli obiettivi per la prossima stagione che vedrà anche il ritorno di Michelin come fornitore degli pneumatici della MotoGp, che rispetto alle attuali Bridgestone, ha concluso:
Il mio obiettivo per il 2016? Bisognerà capire come si adatteranno le Michelin alla moto. Si dice che, rispetto alle Bridgestone, favoriscano chi ha nella percorrenza di curva un punto forte. È il mio caso, speriamo…