video suggerito
video suggerito

MotoGP, Andrea Iannone: “Sarebbe stato da stupidi lasciare ora la Ducati”

“Sicuro di aver fatto la cosa migliore” dice l’abruzzese promosso dal team Pramac al team ufficiale.
A cura di Valeria Aiello
34 CONDIVISIONI
Immagine

Sarebbe stato da stupidi lasciare la Ducati proprio adesso che la Casa di Borgo Panigale si sta imbarcando in una radicale riprogettazione della Desmosedici. Così Andrea Iannone, che in questa stagione approda nel team ufficiale dopo aver vestito i colori del team Pramac nelle ultime due stagioni, esclude dubbi e incertezze dopo la promozione al fianco di Andrea Dovizioso per il prematuro addio di Cal Crutchlow.

“Sarebbe stato da stupidi lasciare ora la Ducati”

Iannone è pronto a tornare in sella il prossimo 4 febbraio sul circuito di Sepang in occasione dei primi test IRTA della MotoGP 2015. Ad attenderlo però non ci sarà la nuova GP15 – che verrà portata solo a Sepang 2, come spiegato l’ing. Dall’Igna, ma l’ultima evoluzione della GP14. “Mi trovato bene con il team Pramac ma il mio sogno è sempre stato quello di essere un pilota ufficiale Ducati” ha spiegato l’abruzzese a MCN. “Questa è una situazione perfetta. Ho avuto la possibilità di approdare in Suzuki, oppure di salire su una Honda con il Team LCR, ma ho iniziato la mia avventura in MotoGP con la Ducati ed era importante continuarla così” sottolinea Iannone che sugli obiettivi della prossima stagione conclude: “Si tratta di una grande sfida, ma credo che non sia impossibile essere veloci con questa moto. Non sarà facile, perché Yamaha e Honda sono molto forti e hanno dei grandi piloti. Sono comunque sicuro di aver fatto la cosa migliore, sarebbe stato da stupidi lasciare ora la Ducati”.

34 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views