MotoGP, annuncio shock in Tech3: Jonas Folger non correrà il mondiale 2018
Fulmine a ciel sereno in Yamaha Tech3: Jonas Folger non correrà il campionato del mondo MotoGP 2018. Il 24enne tedesco che a causa di una malattia genetica, la sindrome di Gilbert, è stato costretto a saltare le ultime quattro gare del 2017, a una settimana dai primi test pre-stagionali ha annunciato la decisione di non partecipare alla stagione 2018 poiché non si sente completamente in forma, fisicamente e mentalmente. “Sono incredibilmente triste nel doverlo dire, ma non correrò in MotoGP nel 2018. Non sono stato in grado di fare i miglioramenti che speravo, e in questa fase non mi sento in grado di guidare una MotoGP al 100 per cento. Vorrei ringraziare tutte le persone coinvolte, ma soprattutto il team Monster Yamaha Tech3, Yamaha Factory in Giappone, Monster Energy, HJC, IXON, Forma Boots e Rudy Project. Spero di poter tornare un giorno e voglio ringraziare tutti voi per il vostro continuo sostegno” ha dichiarato il tedesco in una nota diffusa dal team. Al momento non è noto chi sarà il pilota che sostituirà Folger nella prossima stagione né chi lo sostituirà in occasione dei prossimi test invernali che scatteranno a Sepang domenica 28 gennaio.
Folger non correrà il mondiale 2018
In un primo momento Hervé Poncharal, numero uno del team Tech3, si era detto fiducioso che Folger sarebbe stato in grado di tornare a una vita normale, ma il percorso di recupero non si sarebbe evoluto come previsto, fino alla decisione del tedesco di prendere un anno sabatico. “Ieri sera – martedì, ndr – ho ricevuto una telefonata da Bob Moore, manager personale di Jonas Folger. Non riuscivo a credere a quello che Bob mi stesse dicendo al telefono, Jonas Folger ha deciso di non correre la stagione MotoGP 2018, perché non si sente al 100 per cento mentalmente e fisicamente” ha raccontato Poncharal. “È ancora molto difficile per me credere, che lui non abbia intenzione di correre con noi nel 2018, soprattutto perché è un pilota incui avevo fiducia ed ero sicuro che avremmo raggiunto livelli superiori insieme quest’anno. Rispetto totalmente la sua decisione, anche se è difficile da digerire. Tuttavia, cercherò di trovare una soluzione per sostituirlo, che è una missione molto difficile, con tutti i piloti veloci già sotto contratto. Ma, come sempre nelle corse dobbiamo reagire e avere inventiva e speriamo di poter rendere qualcuno molto felice. Vi terremo tutti informati circa l’evoluzione della situazione”.