MotoGP Aragon, Iannone stringe i denti: “Prima fila importante, ho gestito il dolore”
Con una spalla infortunata la scorsa settimana, la stessa lussata nei test al Mugello, Andrea Iannone sapeva che il fine settimana del GP di Aragon si sarebbe trasformato in una lotta non solo per la quarta posizione nel mondiale ma anche contro il dolore che ormai lo accompagna da quattro mesi e mezzo. Ma oggi l’abruzzese della Ducati ha fatto molto di più delle aspettative, strappando un ottimo terzo tempo in qualifica che si traduce nella quarta prima fila stagionale in griglia, dopo Argentina, Jerez e la pole del Mugello.
Oggi è stata una giornata piuttosto difficile ma alla fine anche molto soddisfacente – ha dichiarato Iannone al termine del turno – Prima di venire ad Aragon ero preoccupato per il dolore alla spalla, ma ieri sono riuscito a gestire bene questo dolore, non utilizzando la mia forza al 100%, e di conseguenza oggi ho potuto spingere di più, migliorando uscita dopo uscita”.
Iannone aveva chiuso al quinto posto il terzo turno di libere, garantendosi l’accesso diretto in Q2 mentre nell’ultima sessione aveva confermato i suoi progressi, terminando con il quarto tempo. Quindi in qualifica, alla sua seconda uscita con pneumatico posteriore morbido, è riuscito a contenere in cinque decimi il ritardo dalla pole record di Marc Marquez, davanti anche ad un velocissimo Pol Espargaro e agli ufficiali di Honda e Yamaha, Dani Pedrosa e Valentino Rossi.
Abbiamo fatto un ottimo lavoro insieme alla mia squadra, finalizzato ad arrivare in qualifica pronti per ottenere un buon risultato”.
In vista della gara di domani, il pilota di Vasto potrebbe però ricorrere a qualche infiltrazione di antidolorifico per affrontare le 23 tornate previste.
Domani sarà comunque una gara difficile, ma la cosa positiva è che non ho ancora fatto ricorso ad antidolorifici, e in ogni caso penso che domani la Clinica Mobile mi potrà aiutare sotto questo aspetto. Voglio ringraziare tutta la squadra e soprattutto Gigi Dall’Igna per avermi aiutato ad ottenere il risultato di oggi”.
Più difficile la giornata di Andrea Dovizioso, che nel terzo turno di libere non è riuscito a sfruttare al meglio la gomma posteriore morbida, chiudendo fuori dalla top ten di piloti che ha accesso diretto alla Q2. Dopo una buona prestazione nel quarto e ultimo turno chiuso con il quinto posto, il forlivese ha affrontato le Q1 ma il suo miglior crono non è stato sufficiente per accedere alle Q2. Pertanto il Dovi scatterà dalla tredicesima casella, la quinta fila in griglia di partenza.
È davvero un peccato, perché se fossimo riusciti a centrare la Q2 credo che avremmo potuto fare una buona qualifica ed essere nelle prime tre file – ha detto Dovizioso. Non sono riuscito a fare un giro perfetto nella Q1 perché nelle prime due curve la gomma posteriore mi ha dato l’impressione di non essere ancora in temperatura, anche se ero convinto di averla preparata bene. A volte capitano gomme non perfette, ma al di là di questo potevamo ottenere un risultato migliore anche se ho avuto l’impressione che il mio tempo fosse sufficiente per essere ammesso alla Q2”.
In vista della gara di domani, Dovizioso cercherà di sfruttare al massimo le prime fasi dopo la partenza per cercare di recuperare in fretta posizioni e tentare una grande rimonta.
Una migliore posizione in qualifica sarebbe stata davvero importante, ma adesso non mi resta che provare a rimontare, facendo subito una buona partenza”.