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MotoGP Aragon, Valentino Rossi: “Peggio di quanto mi aspettassi”

Il pesarese 8° in Spagna: “Dopo pochi giri ho dovuto rallentare perché il posteriore scivolava troppo e la gomma era rovinata”. Sorride Vinales, 4°: “Ho sofferto con il grip ma sono di nuovo il primo delle Yamaha. Andrà meglio in Thailandia”.
A cura di Valeria Aiello
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Nel regno di Marc Marquez non c’è nulla da fare per la Yamaha che lascia Aragon sconfitta non solo dal padrone di casa ma anche dalle Ducati di Andrea Dovizioso e Jack Miller che si sono assicurate il secondo e il terzo gradino del podio. Medaglia di legno per Maverick Vinales, quarto al traguardo a 5 secondi e 8 decimi da Marquez. Più staccato Valentino Rossi, ottavo a 23 secondi dal campione spagnolo e 17 dal compagno di squadra. Un ritardo cresciuto nel finale con il maggior degrado delle gomme che ha messo in crisi le M1. “Alla fine è stata una gara molto difficile – premette Valentino – . Sapevo che sarebbe stato difficile lottare per il podio ma oggi è andata peggio di quanto mi aspettassi”.

Valentino Rossi, 40 anni / Getty
Valentino Rossi, 40 anni / Getty

Non avevo abbastanza grip e ho avuto qualche problema con le gomme –  spiega Rossi – . È andata un po’ come a Silverstone ma non credo che sia un problema delle gomme, piuttosto un nostro problema. Con il posteriore soffriamo sempre con il grip e, quando manca, roviniamo di più la gomma. Sembra che con la gomma più dura abbiano avuto problemi anche le altre Yamaha, ma più verso la fine, mentre io ho iniziato ad averli prima. Non so se avremmo potuto fare meglio con la gomma soft, perché nelle prove non ha funzionato molto bene con la nostra moto”.

Degrado gomme che nel finale ha compromesso anche la gara del compagno di squadra. “Alla fine, i tre davanti avevano la soft al posteriore mentre noi con la gomma più dura abbiamo avuto un calo molto grande sulla parte sinistra – racconta Vinales che in campionato porta a +10 il suo vantaggio su Valentino – . Sono di nuovo il primo delle Yamaha, e questo è importante per noi. Alla fine non ho avuto abbastanza grip, ho cercato di chiudere la porta ovunque a Dovizioso, ma sul rettilineo non avevo nessuna possibilità. Non credo che con la soft al posteriore sarebbe andata meglio. La moto è in un buono stato di forma e la prossima gara sarà a Buriram, in Thailandia, che è una pista con un grip migliore di Aragon e più positiva per noi, per cui proverò a stare davanti”.

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