MotoGP Argentina, cancellato l’extra warm up. Al Termas de Rio Hondo diluvia
Al Termas de Rio Hondo piove. Per questa mattina era stata programmata una sessione supplementare di 30 minuti per provare la nuova gomma che Michelin ha introdotto in seguito al problema avuto sulla media posteriore di Scott Redding, nel quarto turni di libere del Gp di Argentina. Dopo le qualifiche, Michelin aveva deciso di ritirare entrambe le specifiche a disposizione dei piloti, sostituendole con un compound extra special, dopo anche un problema analogo sofferto da Loris Baz nei test di Sepang.
Cancellato l'extra warm up
Ma al Termas de Rio Hondo piove e questo ha portato alla cancellazione del turno extra di 30 minuti previsto per questa mattina. Rimane, come programmato, il warm up della mattina. Per la giornata sono previste delle finestre di asciutto, nelle quali potrebbe essere deciso di inserire una sessione supplementare ma non oltre, perché non ci sarebbe carburante a sufficienza. Le previsioni per la gara della MotoGP, alle 16:00 ora locale, le 21:00 in Italia, non promettono nulla di buono.
Flag-to-flag in gara
Durante il warm up se sarà bagnato, i piloti proveranno le gomme da bagnato, se invece sarà asciutto proveranno il nuovo pneumatico posteriore Michelin con carcassa diversa. Se le condizioni permetteranno di provare la nuova gomma e la gara dovesse partire in condizioni di asciutto, il Gp verrà affrontato con solo questa opzione per le 25 tornate previste. In caso contrario, su una giornata che si preannuncia complicata, a fare chiarezza è Paolo Ciabatti, direttore sportivo di Ducati. "Per la gara ci sono una serie di opzioni che verranno decise a seconda delle condizioni meteo. Quello che è stato deciso per il momento, è che se la gara dovesse partire bagnata, e la pista si dovesse asciugare, verrà interrotta dalla bandiera rossa; se saranno passati tre giri ci sarà un restart con la griglia formata dalla prima parte di gara, se non saranno passati più di tre giri, il regolamento dice che la gara è come se non si fosse svolta, quindi ci sarà una nuova gara. Se la gara sarà asciutta, si farà con lo stesso tipo di regolamento, flag to flag su asciutto che è stato utilizzato a Phillip Island nel 2013, e si potranno compiere un massimo di dieci giri con pneumatici da asciutto che abbiamo utilizzato ieri. La decisione finale arriverà alla fine del warm up, ma se si dovesse asciugare e si potranno usare le stesse gomme usate nelle libere di sabato, un warm up supplementare non è necessario e verrà fatta una gara con il flag to flag con obbligo di cambiare la moto utilizzando sempre le stesse gomme da asciutto".
Warm-up di 30 minuti
Il warm up della MotoGP programmato per 10.40 ora locale (le 15:40 in Italia) sarà di 30 minuti, quindi prolungato di 10 minuti supplementari, che "se la pista sarà asciutta, i piloti dovranno utilizzare per provare la nuova gomma posteriore Michelin" informa la Race Direction in una nota. "Se la pista sarà invece bagnata, la procedura di sostituzione dello pneumatico posteriore verrà annullata e la gara si svolgerà utilizzando le scelte disponibili nell'allocazione originale". In tal senso, in vista della gara, "se ci saranno condizioni di asciutto ma nel warm up la pista è bagnata, i piloti potranno utilizzare le specifiche slick posteriori (media e hard) iniziali. In questo caso, la gara sarà "flag to flag" ridotta a 20 giri con una cambio moto obbligatorio alla fine del giro 9, 10 o 11. Se la gara dovesse essere dichiarata wet race e la pista dovesse asciugarsi, la direzione di gara deciderà se e quando esporre la bandiera rossa. Si procederà quindi a una nuova partenza ‘su asciutto' per una gara ridotta a dieci giri. Dovesse tornare a piovere, i piloti potranno cambiare moto regolarmente. In nessuna condizione sarà consentito l'uso della gomma intermedia".