MotoGP Argentina, Jorge Lorenzo: “In passato abbiamo faticato, ma ho fiducia”
Dominato il fine settimana del Qatar dove ha martellato più di sempre, a partire dalla pista, dominando due delle quattro sessioni di libere, le qualifiche con la pole numero 62 in carriera (record assoluto del Motomondiale) e la gara con il giro veloce a due passaggi dalla bandiera a scacchi e bottino pieno, quindi fuori, quando sul podio ha invitato tutti al silenzio per “rispetto del team Yamaha”, Jorge Lorenzo è determinato a confermare che anche in Argentina il binomio con la sua Yamaha rasenta la perfezione motoristica di questo mondiale. Agevolato dalla caduta di Andrea Iannone, sul circuito di Losail il maiorchino si era trovato a fare i conti con la Ducati di Andrea Dovizioso, ma la sua danza tra le curve del deserto gli aveva consentito di resistere al ritorno della Desmosedici sull’infinito rettilineo di Losail. Un inizio ineccepibile per il campione del mondo in carica che, in vista del primo dei due round della trasferta oltreoceano del Motomondiale, mantiene il profilo basso non senza la preoccupazione di fare bene su un tracciato dove in passato ha colto solo un podio, nel 2014, dietro alle Honda di Marquez e Pedrosa.
Attendo con ansia la gara in Argentina – ha dichiarato Lorenzo – Dopo la vittoria in Qatar e le buone sensazioni in pista, ora affronteremo un circuito dove in passato abbiamo faticato un po'.
D'altra parte, dobbiamo tenere i piedi per terra – ha aggiunto – Abbiamo iniziato il campionato in modo perfetto, ma dobbiamo ancora capire il comportamento della moto su circuiti diversi. Sarà importante verificare se la moto con questi pneumatici e la nuova elettronica funziona bene ovunque.
Ad ogni modo iniziare la stagione come abbiamo fatto in Qatar è un buon modo per trovare fiducia e lavorare ancora di più per cercare di lottare per la vittoria. La pista è davvero bella così, come l’Argentina, per cui sono felice e motivato per il weekend”
