MotoGp Argentina, Marquez: “Ora guardo Rossi con occhi diversi”
Marc Marquez in pole e Valentino Rossi sulla seconda casella di una griglia di partenza che promette battaglia. Lo spagnolo della Honda ha dominato libere e qualifiche, incappando in due cadute, sempre in curva 1, prima nelle libere 3 e poi in qualifica, centrando comunque la partenza al palo, la terza nelle tre edizioni del Gp di Argentina disputate fino ad oggi al Termas de Rio Hondo. Anche nella passata stagione Marquez era dato per favorito ma lo scontro diretto con Valentino Rossi che dalla terza fila rimontava fino allo spagnolo, si era risolto in un tango con casqué per Marquez, caduto nella lotta. Un cambio di direzione del pesarese lo aveva portato all’errore e a chiudere la gara con un pesante zero. In quell’occasione, Marquez aveva evitato di criticare il Dottore. “Valentino resta un idolo, c’è sempre da imparare da lui” diceva lo spagnolo. Quello in Argentina sarebbe però stato il primo dei tre scontri, con Assen e Sepang, che avrebbe portato alla rottura tra i due, dopo anche le accuse di Rossi contro Marquez di favorire Lorenzo nella corsa al titolo iridato.
Così, dopo la pole del Gp di Argentina, quando in conferenza stampa gli è stato chiesto se Valentino Rossi rappresentasse ancora oggi il suo idolo sportivo, Marquez ha risposto:
Valentino è un riferimento per tutti con tutti gli anni nelle corse, ma ora lo guardo con occhi diversi".
Domani, in gara, insieme a Marquez e Rossi, in prima fila ci sarà anche Jorge Lorenzo. Tutti e tre hanno preferito la gomma posteriore a mescola media, un'opzione che rischia di essere revocata da Michelin dopo lo scoppio dello pneumatico di Redding nelle libere 4.
Il warm up di domani sarà fondamentale per scegliere bene il nostro pneumatico posteriore, perché con gomma morbida mi sento molto bene, ma non so se potremo usarlo. Dovremo attendere la decisione da Michelin".
Le due cadute? Sappiamo che cosa ha portato alle cadute: la prima per una modifica al setup e la seconda perché abbiamo spinto troppo forte, cose che possono accadere in qualifica”.