MotoGP, arrestato imprenditore: prometteva pass falsi e incontri con Valentino Rossi
Con un calendario di 19 Gp su altrettanti circuiti, due in Italia, Mugello e Misano, la MotoGp è in Circus immenso che ogni due weekend raggiunge alcuni dei tracciati più belli del mondo. E tra i protagonisti più amati c’è certamente Valentino Rossi, seguito da milioni di tifosi nel mondo pronti anche a spendere cifre assurde per scattare un selfie e trascorrere pochi minuti con il Dottore.
Prometteva pass falsi e incontri con Valentino Rossi
C’è però anche chi sfrutta la MotoGP per intascare facili guadagni, come nel caso di un imprenditore di 47 anni, arrestato l’altra notte dai Carabinieri del reparto provinciale di Rimini. Diverse le truffe messe a segno dall’uomo che, riporta Altarimini.it, nel corso degli anni è stato sorpreso a vendere pass falsi per entrare nel paddock della MotoGp e, in alcuni casi, prometteva anche di organizzare incontri con Valentino Rossi. Tra i reati contestati, anche emissione di assegni falsi, sostituzione di persona e uso indebito di carte di credito. L’uomo, fermato e arrestato su mandato della Procura di Rimini, è ora in carcere e deve scontare condanne per oltre dieci anni.
Non il primo caso di truffa legato al mondo della MotoGP. In particolare, attorno al merchandising e ai gadget con loghi di Valentino Rossi e i principali marchi sportivi, ruota una fiorente industria del falso, contro la quale l’attività di prevenzione e contrasto di Carabinieri e Guardia di Finanza continua ad essere un settore di intervento particolare. Lo scorso febbraio a Bolzaneto, in provincia di Genova, la Gdf ha scoperto e smantellato una fabbrica del falso che produceva abbigliamento e gadget contraffatti prevalentemente con marchi Ferrari e Valentino Rossi e rivendeva online su eBay. Un mercato, quello online, che dialoga con il falso e deve, in molti casi, parte dei suoi ricavi alle vendite in rete.