MotoGP Austin, Valentino Rossi: “Prima fila fondamentale”
Sul circuito delle Americhe di Austin restava ancora mettere insieme i diversi settori in un unico giro per trovare un buon riferimento che per Valentino Rossi è arrivato in una giornata di crescita costante tra le sessioni di libere e la qualifica. Il Dottore ha fissato il terzo riferimento della sessione, agguantando un’importantissima prima fila in vista di una gara di domenica che si preannuncia serratissima in considerazione del ritmo dettato da Marc Marquez alla sua quarta pole in quattro round fino ad oggi disputati in Texas e del passo del compagno di squadra che ha chiuso lo precede in griglia a appena 69 millesimi di ritardo dal riferimento. Il pesarese paga invece 4 decimi e mezzo dal tempo del due volte iridato della Honda che nel fine settimana ha dettato legge sulla pista dove domina dal 2013.
Sono soddisfatto del lavoro di oggi perché già da questa mattina abbiamo migliorato molto la moto e soprattutto in staccata oggi pomeriggio con le gomme da gara ho avuto un buon passo e ho finito terzo più o meno con lo stesso passo di Jorge – ha commentato a caldo Valentino Rossi.
Era molto importante cercare di fare una buona qualifica perché partire in prima fila è fondamentale. Sono contento perché ho fatto un buon giro, peccato perché naturalmente avrei voluto essere più vicino ma 3’’6 è buono ma soprattutto partire in prima fila è fondamentale.
I più forti sembrano Marquez e Lorenzo che hanno un gran passo ed per cercare di rimanere con loro era importante essere davanti – ha aggiunto il pesarese ai microfoni di Sky Sport – Marquez sembra aver quel pelo in più ma oggi comunque Lorenzo era molto vicino ma anche noi non eravamo male come passo.
La scelta della gomme sarà fondamentale – dice Rossi – Abbiamo provato le due possibilità a disposizione al posteriore e all’anteriore e abbiamo delle cose migliori e peggiori in tutti e i due casi e non abbiamo ancora deciso. Secondo me bisognerà aspettare le condizioni di domani e fare la decisione giusta per la gara”.
