video suggerito
video suggerito

MotoGP Australia, Iannone: “Con Vale e Marc sorpasso incredibile, che lavoro in Ducati”

L’abruzzese della Rossa conquista il podio australiano tra sorpassi e incontri ravvicinati, come quello con il gabbiano: “Ho sentito solo il botto, in quel momento mi ha innervosito”. Piazzamento che inflisce nel mondiale: “Ho fatto la mia gara, importante prendere punti”.
A cura di Valeria Aiello
400 CONDIVISIONI
Andrea Iannone (Ducati team) al parco chiuso di Phillip Island
Andrea Iannone (Ducati team) al parco chiuso di Phillip Island

Autore di una gara spettacolare con cui concretizza il quarto podio stagionale, Andrea Iannone entra di diritto nei fantastici del mondiale con il doppio sorpasso ai danni di Rossi e Marquez con cui ha tentato la fuga quando mancavano due giri alla bandiera a scacchi.

Sicuramente è stato un sorpasso incredibile – ha detto Iannone a Sky Sport – Marc e Vale si stavano superando e io sapevo che non dovevo infilarmi nella battaglia con loro due, perché altrimenti avrei potuto sbagliare in effetti loro sono arrivati un po’ lunghi e sono riuscito a fare questo sorpasso agli ultimi due giri, che è stato importante

Scattato dalla seconda casella della griglia di partenza del Gp d’Australia, Iannone ha sfruttato al massimo la velocità della sua Ducati sul circuito australiano, senza risparmiarsi in sorpassi e incontri ravvicinati, come quello con il gabbiano in cui si è imbattuto alla seconda tornata, quando era in testa alla corsa.

Ho sentito boom però non ho sentito dolore, è stato davvero tutto velocissimo e in quel momento mi anche un po’ innervosito, perché era importante non farmi superare nei primi giri, e stare davanti il più possibile nei primi cinque, sei giri perché Marc e Jorge ne avevano di più nei primi giri. Però la mia strategia ha funzionato abbastanza bene, la moto mi ha aiutato tanto perché nel rettilineo era molto più veloce della Honda e della Yamaha, e mi permetteva di recuperare quel piccolo gap che perdevo nell’ultimo curvone, ed era importante perché arrivare alla prima curva davanti a tutti sicuramente ha influito”.

Sono due weekend che siamo molto veloci, sia in Giappone che qui in Australia, quindi per me era importante riuscire a concretizzare questo risultato in gara. Nelle ultime gare avevamo avuto sempre un po’ di sfortuna, diciamo per le condizioni del meteo perché non eravamo tanto preparati in quelle condizioni con la GP15. Invece qui è stato sempre un weekend positivo, siamo stati sempre veloci migliorando turno dopo turno e siamo arrivati in gara preparati e pronti, quindi sono molto contento perché non è stata una gara facile” In gara hai pensato alla vittoria? “Ci ho creduto, ci ho pensato ma purtroppo oggi con Marc… riuscivo ad avvicinarmi solo che in frenata era sempre più forte di me, come alla curva 4 e alla 10 e quindi alla fine non riesci mai a guadagnare quel distacco che permette di non farti superare. Ma comunque abbiamo fatto una buona gara e dobbiamo essere contenti e questo, non era scontato. Che lavoro che ha fatto la Ducati”

Con l’assalto all’ultimo giro su Rossi, Iannone coglie podio il Phillip Island e si inserisce nella lotta la titolo iridato tra le due Yamaha del pesarese, che in virtù posto ai piedi del podio vede ridursi a 11 il vantaggio in vetta al mondiale. Il pilota di Vasto invece allunga nel mondiale nel mondiale e porta a 23 punti il vantaggio su Dani Pedrosa che lo tallona nel mondiale.

Se non sei tu a giocarti il mondiale, devi pensare alla tua gara, cercare di prendere più punti possibili. Per noi il podio non è scontato tutte le domeniche quindi quando è possibile, è molto importante riuscire a conquistarlo. E poi c’è Pedrosa che mi ha recuperato tantissimi punti in campionato e non è così scontato che ce la faccia a chiudere quarto, quindi per me era importante prendere questi punti”.

400 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views