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MotoGP, Avintia rilancia la sfida: ecco le Ducati di Rabat e Simeon

Presentate a Madrid le livree delle GP17 con cui i due piloti affronteranno il mondiale 2018.
A cura di Valeria Aiello
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I piloti del team Real Avintia Simeon, Rabat e Loi / Reale Avintia
I piloti del team Real Avintia Simeon, Rabat e Loi / Reale Avintia

Presentazione oggi a Madrid per il team Real Avintia Racing presentare le livree delle Ducati con cui i piloti Tito Rabat e Xavier Simeon affronteranno il campionato del mondo MotoGp 2018.

Avintia rilancia la sfida

All’evento, trasmesso in live streaming attraverso i canali social del team madrileno, la squadra MotoGP al gran completo oltre ai piloti impegnati nei programmi junior della squadra, incluso Livio Loi al via in Moto3 su KTM. Durante la cerimonia, a parlare dono stati i piloti. Il primo a prendere la parola è stato Tito Rabat: “Nei test invernali è andato tutto nel migliore dei modi e sia io che il team siamo pronti a iniziare il campionato in Qatar” ha dichiarato il pilota spagnolo al secondo anno in MotoGP con il team satellite Ducati. “Non vedo l’ora di essere in pista per le prime sessioni di prove libere. In esta squadra mi sento a casa e fin dal primo momento ho avuto davvero un buon feeling con la mia Ducati GP17. Non ci resta che aspettare di essere in Qatar”.

Simeon al debutto in MotoGP

Esordio in top class per il pilota belga Xavier Simeon che nei test invernali di Sepang, Buriram e Losail ha iniziato a prendere confidenza con la Desmosedici: “Il precampionato è andato molto bene e grazie al team sono riuscito a imparare molte. La nuova moto è molto bella e la presentazione del team è stata eccezionale. Tra pochi giorni saremo in Qatar e si inizierà a fare sul serio. L’importante è essere pronti partire e dare tanto gas”. Soddisfatto dei risconti avuti nel precampionato anche da parte di Livio Loi: “Sono molto contento di come siano andati i test invernali. Il meteo non ci ha aiutato quanto avremmo voluto ma credo che arriveremo pronti al Qatar. Mi sono adattato rapidamente alla KTM e tra pochi giorni vedremo veramente dove siamo e quanto lontano riusciremo ad andare”.

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