MotoGP Barcellona, Marquez: “Gp di casa, motivazione extra” Pedrosa: “Non vedo l’ora”
La situazione della Honda non è certo delle più semplici: Marc Marquez e Dani Pedrosa stanno cercando in ogni modo di compensare i problemi che affliggono le RCV in questa stagione mentre i tecnici HRC continuano a penare più di quelli delle altre case, provando a mettere a frutto i dati raccolti gara dopo gara dai piloti in pista. Per due alfieri del team ufficiale, il Gp di Catalunya sul circuito di Barcellona è il gran premio di casa, una gara che Marquez ha vinto in due occasioni, nel 2010 in 125cc e nel 2014 in MotoGP, chiudendo sul podio nel 2013. Lo scorso anno era invece caduto nel corso del terzo giro, quando era in lotta per la seconda posizione. Differente il palmares di Pedrosa che al Gp di Catalunya ha vinto in tutte e tre le classi (nel 2003 in 125cc, nel 2005 in 250cc e nel 2008 in MotoGp) chiudendo sei volte a podio in classe regina, comprese le ultime quattro edizioni, terzo lo scorso anno al suo primo podio stagionale dopo il difficile inizio per l’intervento chirurgico.
Non c'è niente come correre davanti al pubblico di casa e al tuo fan club – spiega Marquez – Ti fa sentire bene e dà una motivazione in più, anche d’altra parte devi cercare di essere più professionale, come sempre, e completamente concentrato sul lavoro. Vedremo come andrà, ad ogni modo lavoreremo duro sulla messa a punto della moto per sfruttare al meglio ciò che abbiamo, un approccio che ha funzionato abbastanza bene finora. So che la Honda sta lavorando al 100% e al Montmeló daremo del nostro meglio per ottenere un altro buon risultato”.
Dopo la gara di domenica, il team rimarrà a Montmelò per una giornata di test.
Nei test post-gara di lunedì vedremo se siamo in grado di trovare quel mezzo decimo che potrebbe aiutarci molto, come siamo stati in grado di fare lo scorso anno, nella stessa occasione – ha aggiunto Marquez.
Dello stesso avviso Pedrosa che reduce dal quarto posto del Mugello, confida nei test di lunedì per cercare un ulteriore step in avanti in termini di sviluppo.
Non vedo l'ora di correre a casa, in Catalunya, su una pista che amo e dove ho avuto degli ottimi risultati in passato – ricorda Dani – Su questo circuito, l’anno scorso, ho colto il mio primo podio stagionale ed è stata la prima gara in cui ho veramente sentito che stavo tornando in forma dopo l'intervento chirurgico al braccio”.
Spero di riuscire a fare di nuovo bene davanti al mio fan club e tutto il pubblico di casa. Lavoreremo sulla configurazione moto, sfruttando quello che abbiamo imparato nell'ultima gara per provare a ottenere qualcosa in più, cercando di mantenere la spinta positiva del Mugello, che finora è stato il mio migliore GP di questa stagione in termini di feeling con la moto durante la gara. Poi vedremo se sarà possibile fare un ulteriore passo in avanti nei test post-gara di lunedì”.
