MotoGP Barcellona, Valentino Rossi: “Cambiata anche la curva 9 perché gli faceva comodo”
Qualifiche complicate per Valentino Rossi, dopo anche la variazione della configurazione del circuito di Barcellona secondo il layout adottato dalla Formula 1, decisa dopo l’incidente che è costato la vita a Luis Salom. Il tracciato è stato modificato in due punti dell’ultimo settore, non solo alla curva dell'incidente, ma anche in curva 9. Una decisione scaturita dalla riunione tra una decina di piloti e la Safety Commission, cui non ha però preso parte nessuno dei due piloti Yamaha. A differenza di Lorenzo che ha polemizzato, dicendo di non essere a conoscenza dell'incontro, il pesarese ha precisato di sapere della riunione.
Sapevo che c’era la Safety commission ma non sono riuscito ad andarci perché avevo da fare – ha spiegato Rossi – Quello che decidono loro va bene.
Secondo il pesarese, la caduta di Salom non è stata una scivolata normale. Nel 2014 a cadere in quel punto era stato Niccolò Antonelli, che era finito contro le barriere in sella alla Moto3, in una dinamica molto simile, a parte che la scivolata del pilota di Cattolica era arrivata pochi metri più avanti, dove dalla via di fuga in asfalto, si passa alla via di fuga in ghiaia.
Il mio pensiero è che secondo me Salom ha avuto un problema tecnico, non è stata una caduta normale. Se succede un problema tecnico alla moto, ci sono trecento punti dove uno spazio di fuga non basta. Lo spazio di fuga sono progettati per cadute normali, se succede qualcosa alla moto, la curva non si fa e ci sono tanti punti pericolosi. La curva 12 dove è caduto Salom è un punto comunque abbastanza pericoloso anche in una caduta normale, come visto con Antonelli, che è caduto arrivando alle barriere.
In seguito al sopralluogo e alla riunione di ieri, il circuito è stato modificato non solo nel punto dell’incidente, ma anche in curva 9. Una variazione a detta di Valentino arrivata per motivi di sicurezza.
Non capisco perché hanno modificato anche la curva nove. Probabilmente chi lo ha fatto è perché forse era meglio per la sua moto e peggio per le altre, non per una questione di sicurezza. Perché è stata modificata, se non è successo niente? Via di fuga pericolosa? Non è vero, è una bugia”.
La chicane avvantaggia la Honda? La pista è cambiata tanto e dove la nostra moto andava benissimo, e invece ho avuto un sacco di problemi. Siamo in difficoltà per la gara, soprattutto con la ruota davanti, perché quella per la gara non riusciamo a metterla in temperatura e usarla a sinistra, e giriamo addirittura un secondo e mezzo più piano, sia io che Lorenzo. Con l’altra invece riusciamo ad essere un po’ più veloci ma riusciamo a fare sette, otto giri. Sinceramente non so come faremo per domani
Concentrazione? Quando succedono queste cose, diventa tutto relativo. Siamo qui a fare la cosa che ci piace di più e tendiamo a dimenticarsi quali sono i rischi del mestiere. Conoscevo poco Salom, lo vedevo ogni tanto, era un ragazzo molto giovane e simpatico, quindi è stato molto difficile oggi”.