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MotoGP, Biaggi: “Marquez? Fa la differenza ma Lorenzo vincerà presto”

Il Corsaro non ha dubbi: “Marc vince anche se non ha la moto migliore, lo si capisce dal confronto con Pedrosa. Jorge non ha mai mollato, l’anno prossimo sarà un serio contendente per il titolo”.
A cura di Valeria Aiello
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Max Biaggi e Jorge Lorenzo / Instagram
Max Biaggi e Jorge Lorenzo / Instagram

Da quel terribile 9 giugno sono trascorsi cinque mesi e Max Biaggi è ormai tornato a una vita normale. L’incidente è stato un duro colpo per il campione romano, un violento impatto durante un allenamento in supermotard sul circuito il Sagittario di Latina in cui ha rimediato fratture alle costole e lesioni a entrambi i polmoni. Il quattro volte campione del mondo della classe 250 e due della Superbike non ha dimenticato lo spavento di quei difficili giorni all’ospedale San Camillo di Roma. “Capisci quanto è grave quando membri della tua famiglia che non vedi da secoli vengono a trovarti” racconta un’intervista al magazine Bikersportnews. “La moto ha rappresentato tutta la mia vita, ho corso molti rischi. Ma una cosa è prendere dei rischi quando si lotta per il campionato, un’altra è rischiare quando ti stai divertendo”. Biaggi, che ha vinto il suo secondo titolo in Sbk all’età di 41 anni, è stato profondamente toccato dall’incidente e ha promesso di appendere definitivamente il casco al chiodo. “Lo faccio per la mia famiglia e i miei figli” dice, determinato a mantenere la parola data. In occasione dell’ultimo round del Civ a Vallelunga dove era impegnato in Moto3 come team manager del suo Max Racing team, il pilota capitolino ha parlato anche del campionato del mondo MotoGp 2017 che si deciderà domenica 12 novembre a Valencia.

"Marquez fa la differenza ma Lorenzo vincerà presto"

La vittoria di Andrea Dovizioso a Sepang sommata al quarto posto di Marc Marquez ha permesso al forlivese della Ducati di restare in lotta per il campionato anche se, per riuscire nell’impresa, il ducatista dovrà vincere la gara e sperare che il rivale spagnolo non faccia meglio dell’12° posto (qui tutte le combinazioni). Marquez, dalla sua, non dovrà commettere errori, anche se in questa stagione sta dimostrando di saper gestire anche il rischio, viste le tante cadute che però non gli hanno negato la leadership con 21 punti di vantaggio su DesmoDovi quando all’appello manca solo la finale.

Quando è arrivato in MotoGP, ha vinto un'incredibile quantità di gare, nonostante avesse una moto che non è stata sempre la migliore. Come vedi che non è la migliore moto? Se Marquez vince e Pedrosa finisce quinto o sesto, questo è il valore della macchina, mentre Marc è chi fa la differenza. Quindi mi chiedo quante gare avrebbe vinto se avesse avuto la migliore moto? – ha affermato Biaggi – Quello di quest’anno è stato un campionato equilibrato dove abbiamo visto diversi piloti in testa durante la stagione. All’inizio la Yamaha dominava, poi lo ha fatto la Ducati con diverse vittorie di Dovizioso e poi Honda con le vittorie di Misano e Aragon e Marquez che può fare la differenza, come ha dimostrato in Australia”.

Tasto dolente quello che riguarda Jorge Lorenzo, grande amico del campione romano, che in questa stagione ha affrontato non senza difficoltà il difficile percorso di adattamento alla Ducati dopo i tanti anni e tre mondiali vinti in sella alla M1 Yamaha.

Jorge non ha mai rinunciato, anche quando i risultati non sono venuti. È sempre stato ottimista e ora è competitivo. È stato davvero veloce a Misano prima della caduta e ad Aragon p stato in testa per molti giri e ha chiuso sul podio. Sono sicuro che una vittoria arriverà presto Una volta che sarà in grado di impostare la moto come vuole, sarà davanti. E l’anno prossimo sarà un serio contendente per il titolo iridato”.

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