MotoGP, Brivio: “La Suzuki punta a Valentino Rossi”

Il ritorno della Suzuki in MotoGP dopo i due anni di assenza dalla massima categoria continua a far parlare. In previsione del rientro, slittato al 2015, il team manager Davide Brivio, parla delle opzioni che la Casa di Hamamatsu starebbe valutando in ottica piloti senza escludere nessun nome, nemmeno quello di Valentino Rossi. Il pilota pesarese è infatti nella lista dei papabili, insieme a Cal Crutchlow, De Puniet e Scott Redding. Occhi puntati proprio su quel Valentino che con Davide Brivio ha condiviso tanto, dalla lunghissima trattativa segreta che portò il Dottore a lasciare la Honda per approdare alla Yamaha fino agli anni in Ducati durante i quali Brivio ha sempre seguito Rossi ma con un ruolo esterno al team. Sembra proprio che la storia sia destinata a ripetersi e a portarci, tra poco più di un anno, a una nuova svolta con Rossi e tecnici che passano dal blu di Iwata al blu di Hamamatsu.
A parlarne è lo stesso Brivio in un’intervista al magazine britannico MCN cui l’attuale responsabile del progetto Suzuki MotoGP non ha nascosto il suo parere sulle opzioni 2015. “Sarà un mercato aperto e sono certo che Honda cercherà di tenersi Dani [Pedrosa] e Marc [Marquez] e che Yamaha farà lo stesso con Jorge [Lorenzo] e Valentino [Rossi]” ha commentato Brivio, “Ci sono altri piloti disponibili ma l’obiettivo è quello di prendere il meglio. Sarebbe bello avere il numero uno, questo deve essere il nostro atteggiamento. I top rider hanno sempre le moto più competitive e sono sicuro che le cose continueranno ad essere così, ma noi dobbiamo provarci”.

Crutchlow e l'interesse per Redding – L’opzione Cal Crutchlow sembrava fin da subito la più accreditata. Almeno fino a quando l’ipotesi di rientro Suzuki era al 2014. Il britannico, quest’anno in sella alla Monster Yamaha Tech 3, è impegnato in un grande mondiale in scia in scia ai primi. Il rientro nel 2015 sembrerebbe non sposarsi con le idee di un pilota ambizioso come il britannico che già dal prossimo anno vorrebbe una moto ufficiale. Brivio di fatto conferma l’ipotesi Crutchlow Cal ma non si sbilancia: “È un pilota molto interessante, ma prima di stringere i contatti abbiamo aspettato di sapere se avremmo partecipato o meno al prossimo mondiale. Ad ogni modo, Crutchlow è davvero da tenere d'occhio”. Così come è da tenere d’occhio il rookie Scott Redding, attuale leader della classifica piloti in Moto2. Ma anche in questo caso l’opzione Redding nasconderebbe un problema legato alla tempistica: “Probabilmente sarà troppo tardi per noi” ha commentato Brivio, “Credo che l’anno prossimo Redding voglia già correre in MotoGP”.

La Suzuki punta a Rossi – Obiettivo dichiarato è ingaggiare un grande nome per il rientro e quello di Valentino Rossi fa particolarmente gola all’ex-manager del pesarese: “Dobbiamo puntare alla migliore opzione possibile e Valentino è una di queste, quindi perché no?” spiega Brivio. “Sono orgoglioso di dire che quando eravamo in Yamaha e abbiamo preso Valentino, questo ha cambiato la storia della Yamaha. Abbiamo dimostrato chiaramente quanto sia importante il pilota è ciò è diventato evidente negli ultimi 10 anni. Se avremo buoni piloti possiamo mostrare il nostro potenziale”. A lasciar riflettere sull’ipotesi di una nuova sfida all’orizzonte e sulla probabilità di una riunione tra il Dottore e Davide Brivio, una battuta dello stesso Rossi al termine dei test di Barcellona: “Non so se lo posso dire… ma la moto mi piace molto, anche il colore, e De Puniet è andato forte. Un peccato non vederla in pista fino al 2015” ha commentato Rossi che, sulla competitività mostrata dalla nuova arrivata, conclude sorridendo: “Volete che vi dica che è già meglio della Ducati? No, non lo faccio”. Poche parole strette tra i denti ma che lasciano spazio a fantasie particolarmente stuzzicanti considerato che nel 2014 scadranno molti contratti… anche quello di Valentino.