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MotoGP Brno, nuovo video dell’incidente tra Iannone e Aleix Espargarò

Le immagini del cambio moto riprese dal box Aprilia mostrano che Espargarò ha accelerato senza alcuna indicazione del meccanico.
A cura di Valeria Aiello
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Sta facendo ancora discutere l’incidente tra Andrea Iannone e Aleix Espargarò durante il cambio moto nel corso della gara di domenica a Brno. Il pilota abruzzese è caduto in pit lane per evitare l’Aprilia di Aleix Espargarò che dopo il flag to flag stava lasciando il box. Lo spagnolo, poi penalizzato di tre posizioni, stava rientrando in pista mentre Iannone sopraggiungeva per il suo cambio moto: per evitare di colpirlo, ma la grande frenata dell’abruzzese ha scomposto la sua Suzuki, che nella scivolata, ha anche urtato la moto di Rins, finita a terra.

Nuovo video dell’incidente tra Iannone e Aleix Espargaro
Nuovo video dell’incidente tra Iannone e Aleix Espargaro

Nuovo video dell'incidente tra Iannone e Espargarò

Finora, le uniche immagini dell’incidente erano quelle trasmesse dai canali ufficiali, nelle quali non si è visto cosa è realmente accaduto durante il cambio moto di Espargarò. Ma un nuovo video apparso sui social e ripreso dal box Aprilia, mostra l’esatta sequenza delle operazioni, Nel dettaglio, è ben visibile il lavoro del meccanico Aprilia, accusato da Iannone di non aver controllato chi stava rientrando. “La colpa non è di Alex ma del meccanico che gli ha dato il via libera” sono state le parole del pilota abruzzese. Tuttavia, le nuove immagini mostrano che l’uomo Aprilia non abbia dato alcun segnale al pilota e come Espargarò, saltato sulla seconda moto, acceleri rapidamente nella fretta di rientrare in pista.

Proposte per aumentare la sicurezza

Dopo quanto accaduto (un episodio analogo era accaduto anche durante il warm up tra Jorge Lorenzo e Loris Baz) non hanno tardato ad arrivare le proposte per aumentare la sicurezza nei cambi moto. Marc Marquez ritiene che il passaggio dalla prima alla seconda moto debba essere gestito da un meccanico prima che da un pilota, come avviene in Formula 1. Altri piloti, come Jack Miller, sarebbero invece favorevoli all’introduzione di un tempo minimo per il flag to flag che eviterebbe la fretta e gli incidenti. In quest’ultimo caso, però, verrebbe penalizzata la strategia che in molti casi, come anche a Brno, è stata determinante.

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