Brno, Valentino Rossi: “Qualche decimo da recuperare a Jorge ma meglio di Indy”
Valentino Rossi chiude con il quarto tempo il secondo turno di libere del Gp della Repubblica Ceca, incappando nella prima caduta stagionale, sul circuito di Brno, fortunatamente senza conseguenze per il pesarese, ma non per la sua M1, una delle due Yamaha al box del Dottore con cui era appena sceso in pista per valutare assetti e bilanciamento.
Era la moto più “interessate” da provare, che poi non ho più potuto usare. E poi oltre a quello, speriamo di non aver rovinato le gomme, in modo da poterle usare ancora – ha spiegato Rossi ai microfoni di Sky Sport MotoGP.
Ad appena sei minuti dall’inizio del turno, Rossi è scivolato senza conseguenza alla curva 13, incrociando sulla sua traiettoria una scia di olio perso dalla Honda di Dani Pedrosa, caduto pochi istanti davanti al nove volte iridato. Nessuna conseguenza per Valentino Rossi che è poi tornato al box e rientrato in pista con la seconda moto.
Sono stato sfortunato perché Pedrosa aveva un problema, ha perso dell’olio e quindi sono scivolato. Ma ho visto che lui è caduto alla curva dopo e si fatto anche male, è stato più sfortunato di me, non ci voleva”.
Nella prima giornata di libere, Rossi ha mostrato un passo sull’1’57 basso, di un paio di decimi dietro a quello del teammate della Yamaha, Lorenzo, sembrato più sicuro fin dal primo run. Tuttavia, le difficili condizioni dell’asfalto ceco non hanno permesso ai due alfieri della Yamaha di migliorare i riferimenti siglati al mattino.
Sembra che sia molto difficile per tutti, le gomme fanno moltissima fatica in curva e c’è pochissimo grip –ma – per quanto ce ne sia poco sulle piste, qui scivola talmente tanto che anche l’anteriore è in difficoltà e si entra in curva sentendo che si perde tutte le volte, e poi ci sono tante buche e quindi è veramente difficile”.
In generale, per Rossi sembra comunque essersi messa un po’ meglio rispetto al difficile weekend di Indianapolis.
Oggi pomeriggio è andata un po’ meglio di stamattina, infatti sono quarto. Vedo molti piloti in difficoltà, a parte Jorge che mi sembra sia quello che vada un po’ meglio. Sembra che sia meglio di Indy, ma c’è ancora da recuperare qualche decimo a Jorge”.
Chiude la giornata con il migliore riferimento in classifica combinata dei tempi, Jorge Lorenzo che al pomeriggio non migliora il crono personale per le difficili condizioni dell’asfalto e le tante cadute che lo hanno chiamato alla prudenza.
È stata una giornata di gran caldo, già da questa mattina, figuratevi alle 14 – dice Lorenzo. “Non avevamo mai avuto temperature così quest’anno, c'era poco grip all’anteriore in inserimento in curva e sono stato molto cauto dopo aver visto così tante tante cadute. Ho lavorato sulle gomme e provato il setting di due moto: il ritmo è molto buono, ma abbiamo il margine per abbassare di altri due decimi”.