Cadalora: “Consulente tecnico di Rossi? Vedremo, Vale non è uno ‘normale’”

Luca Cadalora nel box di Valentino Rossi a Phillip Island

Oggi nel box di Valentino Rossi a Phillip Island si contavano 12 titoli mondiali, i nove del Dottore e i tre, uno in 125cc nel 1986 e due in 250cc nel biennio 1991-92, di Luca Cadalora. Il rapporto tra il campione di Tavullia e il 52enne modenese si è stretto nell’ultimo anno, tra allenamenti in sella alla R1 sul circuito di Misano e sfide al Ranch, ma Cadalora potrebbe presto entrare a far parte dell’entourage del 46 come consulente tecnico del Dottore. Un supporto che, a differenza di altri blasonati colleghi come Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa hanno già rovato, rispettivamente con Wilco Zeelenberg e Alberto Puig, Valentino Rossi non ha mai sperimentato. “Potrebbe essermi di aiuto” ha spiegato .

È stato carinissimo da parte sua, è partito tutto da Misano, poi al Ranch per scherzo abbiamo detto “Dai, vieni, ci sono i test in Australia” – ha spiegato Cadalora ai microfoni di Sky Sport MotoGP – Lui pensava che decidessi di non venire e poi invece…

Avevo voglia anche di tornare a fare un giro e vedere un po’ l’ambiente – spiega Cadalora – Oggi è stato un peccato per il clima

In futuro, Cadalora potrebbe essere una sorta di personal coach al box del Dottore, un osservatore di ciò che accade in pista, ha spiegato Rossi dopo la giornata di test, anche se in pentola al momento non ci sarebbero ancora programmi definiti. Sul tipo di supporto che l’ex iridato dovrebbe fornire al pesarese, Cadalora non si sbilancia.

Sono rimasto appassionato e ho sempre seguito le gare e gli aspetti tecnici legati alle gare però, saper tradurre questo in informazioni utili, è una cosa più complessa – aggiunge Cadalora – Vedremo… potrebbe essere. Bisogna anche dire che Vale non è un pilota ‘normale’