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MotoGP, Catalunya. Si torna in Spagna

Sesto appuntamento per la MotoGP e seconda tappa stagionale delle quattro previste in Spagna, il GP di Catalunya potrebbe trasformarsi in un round decisivo per le sorti del Motomondiale.
A cura di v.a.
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Archiviato l’appuntamento del Mugello tra la gioia di Jorge Lorenzo, i voli di Marc Marquez e l’amarezza di Valentino Rossi, la MotoGP questo fine settimana si sposta a Montmelò per il sesto appuntamento del mondiale. Seconda tappa stagionale delle quattro previste in Spagna, il GP di Catalunya riporta alla mente podi storici, come quello del 2003 di Loris Capirossi, la prima vittoria della Ducati in MotoGP, ed epiche battaglie, come quella del 2009 tra Valentino Rossi e Jorge Lorenzo. Su un tracciato particolarmente impegnativo come quello catalano, i top rider tornano questo weekend a dare spettacolo con violente staccate e giochi di scie, cercando di dare una svolta al campionato.

Il circuito – Nel calendario del mondiale dal 1992 come GP d’Europa, la tappa spagnola diventa GP di Catalunya dal 1995. Il tracciato, riconosciuto come uno dei migliori disegnati di ultima generazione, è caratterizzato da un asfalto particolarmente ondulato e da brusche frenate, tutte decise e molto ravvicinate. La combinazione di staccate violente, come quella che immette alla prima curva, e di curve ad ampio raggio, rendono il circuito di Catalunya una pista tra le più tecniche e complete in calendario. Nei suoi 4.727 metri si snodano 13 curve, di cui 8 a destra, una varietà di cambi di pendenza ed un lungo rettilineo dove si raggiungono velocità oltre di 320 km/h. Su questa pista Casey Stoner detiene dal 2008 il record del giro più veloce e la miglior pole (1’41.186) mentre per il record di velocità bisogna tornare al 2004, quando Alex Barros fece segnare i 339,4 km/h.

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Honda in cerca riscatto – Il GP di Catalunya è un appuntamento particolarmente sentito sia da Dani Pedrosa che da Marc Marquez. I piloti della Honda cercheranno di dare meglio dopo il complicato fine settimana del Mugello. Pedrosa arriva al GP di casa da leader della classifica iridata con 103 punti, frutto di una costanza, a esclusione della tappa in Qatar, che lo ha visto sul podio in quattro gare su cinque, con due vittorie e due secondi posti. Per il 27enne della Honda il GP di Catalunya sarà il 200esimo GP. Diversa la situazione del suo compagno di squadra Marc Marquez. Dopo la caduta in gara al Mugello a tre giri dal termine, quando occupava la seconda posizione, Marquez non vede l’ora di ritornare in sella nel GP di casa. Il rookie della MotoGP, che nella classifica piloti è al terzo posto con un ritardo da Pedrosa di 26 punti, dopo essere stato visitato dal dottor Mir la scorsa settimana, si dice quasi al 100% e pronto per affrontare la tappa spagnola.

Obiettivi diversi in Yamaha – I due piloti del team Yamaha Factory Racing sanno di poter dare il massimo su un circuito molto caro ad entrambi. Per Jorge Lorenzo, dopo il gradino più alto del podio del Mugello, il GP di Catalunya può ribaltare le sorti del campionato. Con solo 12 punti di ritardo da Dani Pedrosa, il maiorquino della Yamaha sul tracciato catalano cercherà di confermare davanti al pubblico spagnolo il successo dello scorso anno, quando chiuse primo con un vantaggio di 5 secondi da Dani Pedrosa. Valentino Rossi, invece, ha voglia di cancellare l’amarezza della gara del Mugello che lo ha visto coinvolto nell’incidente di gara con Alvaro Bautista. È questo l’obiettivo del campione pesarese che sul tracciato di Montmelò, una delle sue piste preferite, ha centrato per ben nove volte il gradino più alto del podio.

Incubo Montmelò per Ducati – Sono trascorsi dieci anni dal primo successo della Rossa di Borgo Panigale in MotoGP, durante i quali la Ducati non ha avuto mai troppa fortuna sul circuito spagnolo, fatta eccezione per la vittoria del 2007 e i tre terzi posti del 2008, 2009 e 2010 dell’era Stoner. Conclusi i test del Mugello, Andrea Dovizioso e Nicky Hayden arrivano a Montmelò consapevoli di dover affrontare il circuito più ostico per la Desmosedici GP13. Il pilota forlivese, che sul tracciato spagnolo in carriera ha ottenuto cinque podi e lo scorso anno chiuse terzo alle spalle di Pedrosa, nella classifica piloti è quinto a 50 punti, con solo tre lunghezze di vantaggio su Rossi. Nicky Hayden, secondo a Montmelò nel 2006, anno in cui vinse il mondiale, in classifica piloti è settimo a 45 punti. Su questo tracciato la Ducati potrebbe adottare alcune delle soluzioni provate al Mugello.

Programma e orari MotoGP – GP di Catalunya
Venerdì 14 giugno
09:55 – Free Practice 1
14:05 – Free Practice 2

Sabato 15 giugno
09:55 – Free Practice 3
13:30 – Free Practice 4/Qualifying

Domenica 16 giugno
09:40 – Warm Up
14:00 – Gara

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