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MotoGP, commissari più severi a partire da Austin

Dopo i fatti dell’Argentina il Panel di Steward incaricato di penalizzare i piloti adotterà un approccio più severo nel valutare le possibili infrazioni al regolamento.
A cura di Valeria Aiello
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Rossi a terra dopo lo scontro con lo spagnolo / MotoGP.com
Rossi a terra dopo lo scontro con lo spagnolo / MotoGP.com

Commissari più severi a partire da Austin. La richiesta dei piloti della MotoGP che ieri hanno partecipato alla Safety Commission di Austin (tutti ad eccezione di Jorge Lorenzo, Scott Redding, Tito Rabat e i rookie Morbidelli e Syahrin) è stata comunicata al Panel di Steward che a partire da questo fine settimana adotterà un approccio più severo nel valutare le possibili infrazioni al regolamento e imporre sanzioni. Questa è la comunicazione inviata a tutti i piloti e team MotoGP dall’organo disciplinare introdotto dopo i fatti del burrascoso 2015 e finito al centro della polemica insieme alla Direzione Gara dopo il caotico ultimo Gran Premio d’Argentina. In tal senso, il Panel di Steward precisa che la Direzione Gara non è coinvolta quando si tratta di imporre penalizzazioni ai piloti in caso di violazione del regolamento, ruolo svolto esclusivamente dal Panel di Steward composto dal Direttore di gara in rappresentanza dell’Associazione dei team IRTA e da due commissari nominati dalla FIM e approvati dal Permanent Bureau.

Scintille in Safety Commission

Al centro dell’incontro di ieri, presieduto da Carmelo Ezpeleta, ceo di Dorna, e da suo figlio Carlos, ci sono state le azioni di Marc Marquez, in Argentina penalizzato tre volte – un ride through per il pasticcio in partenza, la restituzione della posizione per la carenata ad Espargaro e 30 secondi al tempo di gara per la manovra ai danni di Valentino Rossi – ma anche quelle di Johann Zarco ai danni di Pedrosa. Nel difendere la propria posizione, Marquez ha discusso animatamente non solo con Valentino Rossi (“Abbiamo imparato da te” ha detto lo spagnolo rivolgendosi al Dottore che ha prontamente risposto: “Io ne ho buttati giù 4 in 20 anni, tu 5 in una sola gara”) ma anche con il compagno di squadra, difendendo quindi il sorpasso con cui Zarco è finito per mandare gambe all’aria Pedrosa. I piloti non hanno chiesto sanzioni più severe ma l’applicazione di quelle già previste dal regolamento per questo tipo di azioni, che vanno dalla bandiera nera alla squalifica. Il Panel di stewards ha inoltre confermato l’apertura a ricevere le opinioni di piloti e team, comunicandole direttamente al Panel di Steward o attraverso l’irta o la Direzione Gara, oppure inviando un messaggio email attraverso il sistema di posta del Race Control.

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