MotoGP: contusione polmonare per Mir, lo spagnolo dall’ospedale rassicura: “Sto bene”
La sessione di test della MotoGP sulla pista di Brno ha visto molte novità e un incidente del quale Joan Mir avrebbe fatto volentieri a meno: il pilota spagnolo, infatti, è incappato in una violenta caduta alla curva 1 nell'ultima ora di test, che ha provocato l'esposizione della bandiera rossa e il pronto ingresso in pista dell'ambulanza per i primi soccorsi. Una dinamica che, quella che ha visto la moto di Mir finire oltre le barriere di protezione, attraversando l’ampia via di fuga, che avrebbe potuto avere conseguenze serie per il pilota dell Suzuki, immediatamente trasportato in ospedale per i controlli.
Il post rassicurante di Mir
Lo spagnolo, infatti, è stato subito portato al centro medico del circuito dove gli è stata diagnostica una contusione polmonare; a quel punto si è deciso per il trasporto all'ospedale universitario di Brno per sottoporlo ad ulteriori esami che, fortunatamente, hanno confermato come Mir non abbia riportato gravi conseguenze nell'incidente. Per sicurezza, però, il pilota della Suzuki dovrà rimanere in osservazione per un periodo compreso tra le 24 e le 48 ore e successivamente sarà sottoposto ad ulteriori esami che determineranno se questo fine settimana potrà prendere parte o meno al Gran Premio d'Austria. Intanto è stato lo stesso Mir, attraverso il proprio profilo Instagram, a rassicurare tutti circa il proprio stato di salute: "Sto bene, grazie per i messaggi" il suo post accompagnato da una foto dove si vedono i segni della caduta sul viso e sul braccio destro.
Adesso il pilota spagnolo rimarrà a riposo per un paio di giorni prima di capire se sarà della partita nel prossimo round che si correrà in Austria in questo fine settimana; la caduta, così come l'impatto, sono state forti ma Mir non ha riportato gravi conseguenze. Il centauro della Suzuki dovrà avere l'ok dei medici per poter correre la gara tra le montagne austriache, ma è determinato a non perdere l'appuntamento e farà di tutto per essere in sella alla propria moto per giocarsi le sue chance.