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MotoGp, Dovi e Lorenzo sorridono. La nuova carena Ducati (forse) già sabato

Il forlivese davanti a tutti al termine del primo giorno di test: “Il tempo è venuto fuori facilmente, iniziare in questo modo ci aiuta molto”. Jorge: “Per la prima volta sono stato tra i primi ed è importate vedere che Andrea è stato molto veloce. Questo dimostra che la Ducati va molto forte”.
A cura di Valeria Aiello
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Ottimismo in Ducati, su una pista dove le Rosse hanno sempre fatto bene e possono fare bene alla prima gara. Anche senza alette aerodinamiche le Desmosedici hanno dettato il ritmo della prima giornata di test in Qatar, con Andrea Dovizioso che ha chiuso con il miglior tempo, l’unico a scendere sotto il muro dell’1’55 e a siglare il best lap assoluto in 1’54.819. Come il forlivese, sorride anche Jorge Lorenzo che per la prima volta in sella alla Ducati, nelle prime fasi della giornata, si è trovato a guidare la classifica dei tempi, per poi chiudere con il quinto tempo in 1’55.616.

Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo / GettyImages
Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo / GettyImages

In questo primo giorno di test a Losail ho avuto davvero un buon feeling con la mia Desmosedici GP, meglio di quanto mi aspettassi, e le mie sensazioni sono state positive come in Malesia – ha analizzato Dovizioso – Abbiamo provato vari tipi di set-up molto interessanti, che ci hanno dato dei feedback davvero importanti. Oggi siamo stati tutti molto veloci, ma il mio tempo comunque è venuto fuori abbastanza facilmente. Sappiamo di dover migliorare ancora alcuni aspetti, ma iniziare i test in questo modo ci aiuta molto per il lavoro che dobbiamo fare nei prossimi giorni”

Questo è stato il mio miglior primo giorno di tutti gli ultimi test: fin dall’inizio siamo rimasti sempre tra i primi, e siamo anche stati i più veloci in pista prima di terminare la giornata al quinto posto – ha aggiunto Lorenzo – È importante vedere che il mio compagno di squadra, Andrea Dovizioso, è stato molto veloce e questo dimostra che su questa pista la Ducati va molto forte e che anche io sicuramente ho margine per migliorare. Non ho ancora un feeling perfetto con la mia moto però mi sento ogni volta sempre più a mio agio e questo circuito è sicuramente favorevole per noi. Domani continueremo a provare altre soluzioni però le conclusioni dopo la giornata di oggi sono decisamente positive”.

La nuova carena (forse) già domani

Anche se in Ducati si preferisce non parlarne, in Qatar la factory di Borgo Panigale ha portato una nuova carena aerodinamica: da regolamento, ogni costruttore dovrà omologare la propria soluzione prima della gara inaugurale del mondiale e avrà a disposizione un solo e ulteriore aggiornamento che potrà essere apportato quando riterrà più opportuno. Da questo secondo momento, in pista si potranno alternare le due soluzioni. Fino ad oggi, ad aver mostrato la nuova carena sono state Yamaha, Suzuki, Aprilia e Honda, quest’ultima ad debutto non troppo fortunato nel primo giorno di test in Qatar, sulla moto di Marc Marquez, incappato in una caduta proprio alla prima uscita. Secondo più fonti vicine al box Ducati, la soluzione sviluppata per le GP17 debutterà nel corso dei test di sabato. Tuttavia gli ingegneri Ducati starebbero ancora valutando se aggiungere questa componente all’elenco della parti da provare nel corso dei due giorni di test ancora a disposizione fino a domenica.

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